I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,3% e l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,2%. Per il Dow Jones e l’S&P 500 si è trattato della quarta seduta positiva di fila.
A Wall Street ha dominato oggi la prudenza. Gli investitori non hanno voluto correre troppi rischi in vista degli importanti appuntamenti macroeconomici in programma nei prossimi giorni. A frenare gli acquisti sono stati inoltre i timori legati all’economia cinese. La Cina ha registrato nel mese di febbraio il deficit commerciale più importante dal 1989 a seguito di un forte rallentamento delle esportazioni. In questo contesto non stupisce che i titoli a carattere difensivo abbiano sovraperformato l’intero mercato. Wal-Mart (US9311421039) ha guadagnato l’1%, Procter & Gamble (US7427181091) l’1,2% e Merck (US5893311077) l’1,3%.
I bancari sono stati penalizzati dalla debole performance dei titoli europei del settore. Bank of America (US0605051046) ha perso lo 0,8% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,2%.
Oracle (US68389X1054) ha perso l’1,4%. Jefferies ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso del software da “Buy” a “Hold”.
Apple (US0378331005) ha guadagnato l’1,3%. Secondo Piper Jaffray le vendite del nuovo iPad potrebbero superare venerdì prossimo, nel primo giorno di commercializzazione, 1 milione di unità.
Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,5% nonostante il prezzo del petrolio abbia perso a New York l’1%.
Harley-Davidson (US4128221086) ha guadagnato il 2,6%. Citigroup ha alzato il suo target price per il titolo dell’impresa produttrice delle famose moto di grande cilindrata a $50.
PepsiCo (US7134481081) ha guadagnato l’1,3%. Il produttore di beni di consumo ha annunciato un rimpasto ai suoi vertici.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso lo 0,4%, Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,3%, Newmont Mining (US6516391066) il 2% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 3,2%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dello 0,7%, quello dell’argento del 2,3% e quello del rame dello 0,5%.
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