I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso il 3,7%, l’S&P 500 il 4,5% e il Nasdaq Composite il 5,2%. Sui mercati stanno aumentando i timori relativi allo stato di salute dell’economia. Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno tagliato le stime sulla crescita a livello globale nel 2011 e nel 2012. Morgan Stanley ha inoltre avvertito che l’Europa e gli USA sono a rischio recessione. I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno sembrato confermare l’opinione della banca d’affari. L’indice Philadelphia Fed, un indicatore del settore manifatturiero statunitense, è crollato questo mese a -30,7 punti. Anche i dati sulle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione e sulle vendite di case esistenti sono stati peggiori delle previsioni. A pesare su Wall Street è stata oltre a ciò l’incertezza relativa alla crisi in Europa. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” la Fed avrebbe intensificato il monitoraggio delle attività delle banche europee negli USA per verificarne la capacità di finanziamento.
Gli investitori sono tornati per questi motivi a vendere massivamente azioni e a rifugiarsi negli assets considerati più sicuri. Il rendimento del Treasury a dieci anni è sceso per la prima volta nella storia al di sotto del 2%, il prezzo dell’oro ha chiuso nettamente al di sopra di quota $1.800 all’oncia, il dollaro si è apprezzato rispetto alle altre principali valute.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 6% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 3,8%. Tra i ciclici Alcoa (US0138171014) ha perso il 6,1%, Caterpillar (US1491231015) il 4,9% e General Electric (US3696041033) il 5,5%. Tra i titoli high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso il 5,2%, Intel (US4581401001) il 4,5% e IBM (US4592001014) il 4,5%. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 4,3% e Chevron (US1667641005) e il 4,5%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso del 5,9%.
Hewlett-Packard (US4282361033) ha perso il 5,8%. Il gruppo statunitense ha tagliato le sue stime per l’intero esercizio ed annunciato che potrebbe scorporare la sua unità dei PC ed acquistare Autonomy (GB0055007982).
NetApp (US64120L1044) è crollato del 14,1%. Il leader mondiale nelle soluzioni storage unificate si attende per il corrente trimestre ricavi di $1,5 – $1,6 miliardi. Gli analisti avevano previsto $1,61 miliardi.
JDS Uniphase (US46612J5074) ha chiuso in ribasso del 12,7%. Il fornitore di infrastrutture per gli operatori telefonici prevede per il corrente trimestre ricavi di $400 – $425 milioni. Gli analisti avevano atteso $470 milioni.
Eastman Kodak (US2774611097) ha guadagnato il 13,4%. Secondo delle voci di stampa l’impresa impegnata nel settore della fotografia avrebbe iniziato a vendere questa settimana il suo portafoglio di brevetti.
Goodyear (US3825501014) ha perso l’11,9%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di pneumatici da “Neutral” a “Sell”.
Cree (US2254471012) ha perso il 10,1%. L’impresa leader nell’illuminazione a LED ha avvertito che l’acquisizione di Ruud Lighting ridurrà i suoi margini durante il corrente trimestre.
MGM Resorts International (US5529531015) ha perso il 13,3%. Tracinda, la holding del miliardario e finanziere Kirk Kerkorian, ha venduto 20 milioni di titoli dell’operatore di casinò.
Sears Holdings (US8123501061) ha perso l’8,2%. La terza impresa statunitense del settore della distribuzione ha registrato lo scorso trimestre una perdita superiore alle previsioni degli analisti.
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