I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% e l’S&P 500 lo 0,2%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,2%. Dopo il rally di ieri a Wall Street sono scattate delle prese di beneficio. Molti investitori non hanno voluto correre rischi in vista del rapporto sul mercato del lavoro che verrà pubblicato domani. I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno fornito dei segnali contrastanti. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono a sorpresa aumentate la scorsa settimana. L’indice ISM manifatturiero e il dato sulle spese per costruzioni hanno invece potuto battere le stime degli economisti.
Tra i bancari J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso l’1,7%, Citigroup (US1729671016) l’1,8% e Wells Fargo (US9497461015) lo 0,9%. Nel settore industriale Alcoa (US0138171014) ha perso il 2,1%, Caterpillar (US1491231015) l’1,1% e 3M (US88579Y1010) lo 0,9%. Nel settore high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso lo 0,3% e Microsoft (US5949181045) l’1,2%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,8% e Chevron (US1667641005) l’1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso dello 0,2%.
Walt Disney (US2546871060) ha guadagnato lo 0,4%. l’impresa di Topolino ha annunciato un aumento del suo dividendo annuale del 50%.
Yahoo! (US9843321061) ha guadagnato il 3,3%. Secondo quanto riporta “Reuters” un consorzio guidato dai fondi di private equity Bain Capital e Blackstone (US09253U1088) potrebbe fare un’offerta di circa $25 miliardi per il gigante di Internet.
Hewlett-Packard (US4282361033) ha guadagnato l’1%. Pacific Crest ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di PC da “Underperform” a “Sector Perform”.
Kohl’s (US5002551043) ha chiuso in ribasso del 6,4%. Le vendite della catena di grandi magazzini sono calate a novembre nei centri aperti da almeno un anno del 6,2%. Gli analisti avevano previsto un aumento del 2,1%.
Kroger (US5010441013) ha guadagnato lo 0,8%. La maggiore catena statunitense di supermercati ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ed alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Adobe (US00724F1012) ha perso l’1%. Brigantine ha tagliato il suo rating sul titolo del leader dei software per la grafica a “Sell”.
Barnes & Noble (US0677741094) ha chiuso in ribasso del 16,3%. La prima catena di librerie degli Stati Uniti ha chiuso a sorpresa lo scorso trimestre in rosso di $6,6 milioni.
Finisar (US31787A5074) ha chiuso in ribasso del 12,6%. Il fornitore di sistemi a fibra ottica si attende per il corrente trimestre un utile adjusted di $0,20 – $0,24 per azione. Il consensus era di $0,26 per azione.
U.S. Airways (US90341W1080) ha guadagnato il 4,7%. Barclays ha promosso il titolo della compagnia aerea da “Equal-weight” ad “Overweight”.
General Motors (US37045V1008) ha perso l’1,6%. Il gruppo di Detroit ha aumentato a novembre le sue vendite negli USA del 7%. Gli analisti avevano atteso un aumento del 7,5%.
Guess? (US4016171054) ha guadagnato il 5,3%. La casa d’abbigliamento ha pubblicato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti, le sue attività negli USA hanno però fatto lo scorso trimestre dei progressi.
Aeropostale (US0078651082) ha guadagnato il 4,4%. La catena di negozi specializzati in abbigliamento casual e sportivo per teenager ha generato lo scorso trimestre un utile di $0,30 per azione. Il consensus era di $0,28 per azione.
Clearwire (US1853853091) ha guadagnato il 14%. L’impresa che gestisce la maggiore rete WiMax degli USA riceverà, per collaborare con Sprint Nextel (US8520611000), nei prossimi quattro anni $1,6 miliardi.
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