I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi contrastati. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,5% e l’S&P 500 lo 0,4%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,1%. Durante l’intero primo trimestre il Dow Jones ha guadagnato l’8,1%, l’S&P 500 il 12% e il Nasdaq Composite il 18,7%. Per il Dow Jones e l’S&P 500 si è trattato del miglior primo trimestre dal 1998, per il Nasdaq Composite dal 1991.
I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno fatto aumentare la fiducia degli investitori nella sostenibilità della ripresa. In particolare l’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori è salito questo mese ai massimi da più di un anno. Wall Street ha beneficiato inoltre del calo dei timori relativi alla crisi del debito in Europa. I ministri delle Finanze della zona euro hanno raggiunto un accordo per aumentare la capacità del fondo salva-stati a €800 miliardi.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha guadagnato lo 0,4%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,7% e Wells Fargo (US9497461015) lo 0,6%.
Walt Disney (US2546871060) ha guadagnato l’1,8%. Lazard ha alzato il suo rating sul titolo dell’impresa di Topolino a “Buy”.
Research In Motion (CA7609751028) ha guadagnato il 7,1%. L’impresa del BlackBerry ha pubblicato una debole trimestrale ma annunciato di voler esaminare delle “opzioni strategiche”.
Apple (US0378331005) ha perso l’1,7%. Le perdite del titolo dell’impresa della mela hanno spinto in rosso l’intero Nasdaq. Secondo il “Wall Street Journal” Google (US38259P5089) vendera’ un tablet, che portera’ anche il suo nome, tramite un proprio negozio online.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,8% e Chevron (US1667641005) lo 0,3%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York lo 0,2%.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato lo 0,8% e Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,1%, Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in rialzo dell’1% e quello del rame dello 0,8%.
MasterCard (US57636Q1040) e Visa (US92826C8394) hanno perso rispettivamente l’1,8% e lo 0,8%. I due gruppi hanno avvertito che c’è stata una breccia nella sicurezza dei sistemi che potrebbe riguardare il furto di dati di 10 milioni di detentori di carte di credito negli USA.
Liz Claiborne (US5393201018) ha chiuso in rialzo del 12,9%. Secondo delle voci di stampa la casa di moda statunitense sarebbe nel mirino di alcuni fondi di private equity.
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