I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,3%, l’S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq Composite l’1,2%. Wall Street ha ridotto fortemente i suoi guadagni nel finale di seduta. Secondo quanto riporta il “Financial Times” i paesi della zona euro sarebbero divisi sulle condizioni del nuovo piano di salvataggio per la Grecia. La Germania e l’Olanda vorrebbero una maggiore partecipazione del settore privato, la maggior parte degli altri paesi, inclusa la Francia, sarebbero però contro questa proposta.
La lista dei rialzi è stata guidata dai titoli dei produttori di materie prime. Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,7% e Chevron (US1667641005) il 2,2%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York il 5,3%. Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato lo 0,5% e Freeport McMoRan (US35671D8570) il 3,1%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in rialzo del 3,6% e quello del rame del 5,2%.
I bancari hanno bruciato i loro guadagni ed hanno chiuso in rosso. Bank of America (US0605051046) ha perso l’1,8% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,3%.
Research In Motion (CA7609751028) ha chiuso in rialzo del 5,3%. Secondo delle voci di mercato il miliardario e finanziere Carl Icahn avebbe aquistato una quota dell’impresa del BlackBerry.
Walgreen (US9314221097) ha perso il 6,3%. La prima catena statunitense di drugstore ha pubblicato una trimestrale migliore delle previsioni degli analisti, il suo management ha però indicato di non prevedere di tornare a far parte della rete commerciale di Express Scripts (US3021821000).
Potash (CA73755L1076) ha guadagnato il 2,3%. Atlantic Equities ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di potassio da “Neutral” ad “Overweight”.
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