I principali indici azionari statunitensi hanno ridotto le loro perdite ma restano in netto ribasso. Il Dow Jones scende al momento dell’1% e il Nasdaq Composite dell’1,5%. I timori relativi alla crisi del debito sono ulteriormente aumentati. Secondo quanto scrive “Der Spiegel” l’FMI avrebbe perso la pazienza con la Grecia e non sarebbe più disposto a mettere a disposizione ulteriori aiuti per Atene. L’istituzione con sede ha Washington ha comunicato nel pomeriggio di “star aiutando la Grecia a superare le sue difficoltà economiche” e che domani i suoi esperti incontreranno le autorità greche per discutere su come il programma di riforme possa essere rimesso in carreggiata. La breve nota non ha convinto del tutto gli investitori. Una chiara smentita viene formulata in tutt’altro modo.
I titoli high-tech vengono colpiti in particolar modo dalle vendite. Cisco Systems (US17275R1023) perde l’1,5%, Hewlett-Packard (US4282361033) il 2,2% e Microsoft (US5949181045) il 3%.
McDonald’s (US5801351017) perde il 2,9%. La prima catena al mondo di fast food ha annunciato una trimestrale inferiore alle previsioni degli analisti.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) perde l’1,4% e Chevron (US1667641005) l’1,7%. Il prezzo del petrolio scende al momento a New York del 2,1%.
Nexen (CA65334H1029) sale del 52,4%. CNOOC (HK0883013259) ha annunciato che acquisterà la compagnia canadese per $15,1 miliardi.
Hasbro (US4180561072) guadagna il 3,7%. Il secondo produttore al mondo di giocattoli ha generato lo scorso trimestre un utile per azione di $0,33. Il consensus era di $0,23 per azione.
GenOn Energy (US37244E1073) guadagna il 28,5%. NRG Energy (US6293775085) ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare la rivale per $1,7 miliardi.
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