Dopo le massive perdite delle scorse sedute i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq Composite lo 0,9%. Secondo Donald Kohn, l’ex vice-presidente della Fed i rischi di una nuova recessione sarebbero aumentati, la Banca Centrale degli USA potrebbe perciò studiare delle nuove misure per sostenere l’economia. Le parole di Kohn hanno alimentato la speculazione su un nuovo allentamento quantitativo, a Wall Street sono scattate di conseguenza delle ricoperture. La seduta è stata molto volatile. Gli investitori temono che un’agenzia di rating possa declassare gli USA. Moody’s ha confermato la tripla A ma abbassato l’outlook a negativo. I mercati continuano inoltre a guardare con preoccupazione all’Europa. I titoli di stato dell’Italia e della Spagna hanno sofferto anche oggi. Il rischio di un contagio della crisi del debito resta elevato.
I titoli high-tech, che erano stati colpiti durante le scorse sedute in particolar modo dalle vendite, hanno guidato il rimbalzo di oggi. Intel (US4581401001) ha guadagnato l’1,4%, Apple (US0378331005) lo 0,9% e Google (US38259P5089) l’1,5%.
Research In Motion (CA7609751028) ha guadagnato il 4,9%. L’impresa canadese ha annunciato oggi il lancio di cinque nuovi smartphone basati sul sistema operativo BlackBerry 7.
MasterCard (US57636Q1040) ha chiuso in rialzo del 13,4%. Il gigante delle carte di credito ha generato lo scorso trimestre un utile di $4,76 per azione. Il consensus era di $4,23 per azione.
Tra gli auriferi Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1,1% e Newmont Mining (US6516391066) l’1,8%. Il prezzo dell’oro è salito oggi a New York fino a $1.675,90 all’oncia.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,2% e Chevron (US1667641005) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi un ulteriore 2%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!