I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,9%, l’S&P 500 l’1% e il Nasdaq Composite lo 0,8%.
Wall Street è diventata più ottimista sulle capacità dell’Europa di superare la crisi. I partiti di maggioranza della Slovacchia e il leader dell’opposizione hanno raggiunto oggi un accordo per approvare l’espansione del fondo salva-stati. Josè Manuel Barroso, il Presidente della Commissione Europea, ha presentato inoltre un piano per ricapitalizzare le banche al Parlamento Europeo.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha guadagnato il 3,3%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 2,8% e Citigroup (US1729671016) il 4,9%.
Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,2% nonostante il prezzo del petrolio abbia chiuso oggi a New York in ribasso.
Alcoa (US0138171014) ha perso il 2,4%. Il produttore di alluminio ha aumentato lo scorso trimestre l’utile meno di quanto atteso dal mercato.
Hewlett-Packard (US4282361033) ha perso lo 0,2%. Secondo il “Wall Street Journal” la compagnia statunitense potrebbe rinunciare al piano di spin-off della sua divisione dei PC.
PepsiCo (US7134481081) ha guadagnato il 2,9%. Il gigante dei beni di consumo ha pubblicao una trimestrale migliore delle attese degli analisti.
Wal-Mart (US9311421039) ha guadagnato lo 0,9%. In un incontro con gli analisti il management del colosso della distribuzione ha indicato che le vendite nei centri aperti da almeno un anno sono tornate a crescere negli USA nel terzo trimestre.
Liz Claiborne (US5393201018) ha chiuso in rialzo del 34,1%. La casa di moda statunitense ha annunciato di aver raggiungere un accordo per vendere diversi marchi, compreso lo stesso Liz Claiborne.
A123 Systems (US03739T1088) ha chiuso in rialzo del 26,6%. La compagnia fornirà le batterie per un veicolo completamente elettrico di General Motors (US37045V1008) che dovrebbe entrare in commercio nel 2013.
Johnson Controls (US4783661071) ha guadagnato il 5,2%. Il produttore di componenti per l’industria automobilistica si attende per l’esercizio 2012 un miglioramento dei margini in tutte le sue divisioni.
Research In Motion (CA7609751028) ha perso il 2,2%. Anche oggi ci sono stati dei disagi per milioni di utenti del BlackBerry, lo smartphone prodotto dall’impresa canadese.
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