I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,5%. Wall Street ha beneficiato oggi della speculazione sul lancio di nuove misure quantitative da parte della Fed e della debolezza del dollaro. La maggior parte degli economisti crede che la Banca Centrale degli USA annuncerà già la prossima settimana un acquisto di bonds per $500 – $1.000 miliardi. Il dollaro si è indebolito oggi anche a causa dell’esito del G20. Gli operatori hanno osservato che l’accordo raggiunto durante il fine settimana al summit di Gyeongju è poco concreto e dovrebbe quindi difficilmente ridurre le tensioni tra le singole potenze economiche. L’indebolimento del dollaro ha spinto i prezzi delle materie prime. Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1,2%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 2,2% e Coeur d’Alene (US1921081089) l’1,9%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in rialzo dell’1% quello dell’argento dell’1,8% e quello del rame dell’1,7%. Tra i petroliferi Chevron (US1667641005) ha guadagnato lo 0,4%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York l’1%.
Nel settore edile D.R. Horton (US23331A1097) ha guadagnato lo 0,7% e KB Home (US48666K1097) lo 0,5%. Le vendite di case esistenti sono aumentate lo scorso mese negli USA più di quanto atteso dagli economisti.
Citigroup (US1729671016) ha guadagnato il 2,4%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo nella sua “Conviction Buy List”.
Gli altri bancari hanno chiuso in ribasso. Bank of America (US0605051046) ha perso il 2,5%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,7% e Wells Fargo (US9497461015) l’1,5%. Sul settore ha pesato ancora lo scandalo dei pignoramenti. Ben Bernanke ha dichiarato oggi che le autorità federali stanno prendendo molto seriamente la vicenda, l’indagine sulle pratiche adottate dai grandi gruppi finanziari nelle procedure di pignoramento dovrebbe venir completata il prossimo mese.
Microsoft (US5949181045) ha perso lo 0,7%. FBR Capital Markets ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso del software da “Outperform” a “Market perform”.
Dow Chemical (US2605431038) e Monsanto (US61166W1018) hanno guadagnato rispettivamente il 4,5% e il 2,7%. Secondo Jefferies la performance dello SmartStax, il nuovo seme geneticamente modificato sviluppato da Dow Chemical e Monsanto, starebbe diventando nei raccolti sempre più positiva.
Eastman Chemical (US2774321002) ha guadagnato lo 0,3%. L’impresa chimica ha venduto alcuni suoi assets a DAK Americas per $600 milioni.
Lorillard (US5441471019) ha guadagnato l’1,3%. Il terzo produttore statunitense di sigarette ha generato nel terzo trimestre un utile per azione di $1,81. Gli analisti avevano atteso $1,65 per azione.
Massey Energy (US5762061068) ha guadagnato il 3,4% a $41,17. Secondo Stifel Nicolaus Massey Energy potrebbe venir valutata, in caso di un’offerta da parte della rivale Cliffs Natural Resources (US18683K1016), $62 per azione.
Office Depot (US6762201068) ha chiuso in rialzo del 3,5%. La catena di negozi di forniture per ufficio si attende per il terzo trimestre un utile netto di circa $0,18 per azione. Gli analisti avevano atteso una perdita di $0,03 per azione. Office Depot ha inoltre annunciato le dimissioni del suo CEO Steve Odland.
Nalco (US62985Q1013) ha guadagnato il 3,6%. Secondo l’autorevole rivista finanziaria “Barron’s” il titolo del primo fornitore mondiale di prodotti chimici e servizi per il trattamento dell’acqua potrebbe apprezzarsi del 50%.
RadioShack (US7504381036) ha perso il 9%. Il margine lordo della catena di negozi di elettronica di consumo è calato nel terzo trimestre dal 47,6% al 45,4%. Gli analisti avevano atteso un lieve aumento al 48%.
CommScope (US2033721075) ha guadagnato il 30,5%. Il produttore di cavi e soluzioni per il settore delle telecomunicazioni ha comunicato che potrebbe essere acquisito dal fondo di private equity Carlyle per $3 miliardi.
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