I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq Composite lo 0,9% e l’S&P 500 lo 0,5%. Wall Street continua a scommettere che la BCE interverrà per evitare un ulteriore inasprimento della crisi del debito. Eric Rosengren, il presidente della Fed di Boston, si è inoltre espresso oggi chiaramente a favore di un nuovo allentamento quantitativo negli USA.
I bancari hanno registrato anche oggi una performance positiva sulla scia dei titoli delle banche europee. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha guadagnato l’1,9% e Citigroup (US1729671016) l’1,2%. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,5% e Chevron (US1667641005) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi ai massimi da dodici settimane.
Applied Materials (US0382221051) ha guadagnato il 5,2%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del primo fornitore al mondo di infrastrutture per la produzione di semiconduttori da “Neutral” a “Buy”.
Chesapeake Energy (US1651671075) ha guadagnato il 9,4%. Il gruppo energetico ha annunciato che intende raccogliere dalla vendita di asset più di quanto originariamente previsto.
Pfizer (US7170811035) e Johnson & Johnson (US4781601046) hanno perso rispettivamente il 2,1% e lo 0,8%. Le due compagnie statunitensi hanno interrotto lo sviluppo del Bapineuzumab. Negli ultimi studi clinici il farmaco utilizzato per fermare la progressione della malattia nei pazienti con Alzheimer non ha portato ai miglioramenti sperati.
MGM Resorts International (US5529531015) ha guadagnato il 7,5%. L’operatore di casino’ ha registrato lo scorso trimestre una perdita inferiore alle previsioni degli analisti.
Fossil (US3498821004) ha guadagnato il 31,5%. Il produttore di orologi e accessori di moda si attende per il corrente esercizio un utile di $5,29 – $5,34 per azione. Il consensus era di $5,28 per azione.
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