I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite l’1,2%. Il mercato punta su una vittoria dei Repubblicani alle elezioni di metà mandato. Il Partito Repubblicano è da sempre più vicino di quello Democratico agli interessi di Wall Street, una sua vittoria dovrebbe far aumentare la tendenza al rischio tra gli investitori e sostenere il mercato azionario.
Il calo del dollaro ha spinto i prezzi delle materie prime. La Federal Reserve dovrebbe annunciare domani delle nuove misure quantitative per sostenere l’economia. Il mercato specula sul fatto che se la Fed tornerà ad acquistare massivamente titoli di debito i rendimenti degli assets denominati in dollari caleranno ulteriormente.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1,4%, Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,5% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 2,3%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in rialzo dello 0,2% quello dell’argento dell’1,2% e quello del rame dell’1,4%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,3%, Chevron (US1667641005) lo 0,9% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York l’1,2% e chiuso ai massimi da sei mesi. MasterCard (US57636Q1040) ha guadagnato il 2,9%. Il gigante delle carte di credito ha pubblicato dei dati di bilancio che hanno superato nettamente le attese degli analisti (MasterCard aumenta l’utile nel terzo trimestre del 15%).
Pfizer (US7170811035) ha perso l’1%. Il leader mondiale dell’industria farmaceutica ha aumentato lo scorso trimestre i suoi ricavi meno di quanto atteso dagli analisti (Pfizer: Utile netto terzo trimestre -70%, ricavi +39%).
U.S. Steel (US9129091081) ha guadagnato il 3,6%. UBS ha introdotto il titolo del produttore d’acciaio nella sua “Short term buy list”.
Kellogg (US4878361082) ha perso il 2,1%. Il primo produttore al mondo di cereali ha registrato nel terzo trimestre un calo dei ricavi e dell’utile.
Archer Daniels Midland Company (US0394831020) ha chiuso in ribasso del 6,6%. Il gigante dell’industria agricola ha generato nel suo primo trimestre fiscale un utile per azione di $0,54. Il consensus era di $0,75 per azione.
Clorox (US1890541097) ha perso il 4,2%. L’impresa impegnata nel settore dei prodotti per la pulizia della casa ha pubblicato una debole trimestrale e tagliato le previsioni sul suo utile per azione nell’intero esercizio.
Medco Health (US58405U1025) ha guadagnato il 10,8%. L’impresa impegnata nel settore dell’assicurazione sanitaria ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile più di quanto atteso dagli analisti ed alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Watson Pharmaceuticals (US9426831031) ha guadagnato il 5,3%. L’impresa farmaceutica ha stretto un accordo con Johnson & Johnson (US4781601046) per vendere negli USA una versione generica del Concerta, un prodotto per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Energizer (US29266R1086) ha perso il 9,5%. Il produttore di batterie ha generato nel suo quarto trimestre fiscale, su base adjusted, un utile per azione di $0,81. Gli analisti avevano atteso $0,95 per azione.
Art Technology (US04289L1070) ha chiuso in rialzo del 45,1%. Oracle (US68389X1054) ha annunciato che acquisterà l’impresa impegnata nello sviluppo di software per il commercio elettronico riceveranno per $1 miliardo.
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