I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,5%. Per il Nasdaq Composite si è trattato dell’ottava seduta positiva di fila. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato l’1,4%, l’SP 500 l’1,5% e il Nasdaq Composite il 3,3%.
L’esito della seduta di oggi è stato a lungo incerto. Le notizie positive arrivate dal settore high-tech sono state infatti controbilanciate dall’inatteso calo dell’indice Michigan e dai timori relativi alla situazione dell’Irlanda. Solo verso la chiusura delle contrattazioni l’ago della bilancia ha volto definitivamente dalla parte dei tori.
Oracle (US68389X1054) ha chiuso in rialzo dell’8,4%. La seconda impresa al mondo del settore del software ha pubblicato una trimestrale che ha superato chiaramente le attese del mercato. Texas Instruments (US8825081040) ha chiuso in rialzo del 3%. Il gigante dei semiconduttori ha annunciato un nuovo programma di buy-back da $7,5 miliardi ed un aumento del suo dividendo. Research In Motion (CA7609751028) ha guadagnato lo 0,5%. L’impresa del BlackBerry ha aumentato lo scorso trimestre i ricavi e gli utili più di quanto atteso dagli analisti e fornito un solido outlook.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso l’1,1% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 2,3%. Secondo Barclays Dublino potrebbe aver bisogno dell’aiuto del Fondo Monetario Internazionale (abbr. FMI) se le perdite del suo settore finanziario dovessero aumentare o se le condizioni della sua economia dovessero nei prossimi mesi peggiorare. In seguito alla nota di Barclays i credit default swaps (CDS) sul debito sovrano irlandese sono saliti ad un record storico, sui titoli bancari europei si è scatenata una pioggia di vendite.
Nel settore retail Sears Holdings (US8123501061) ha perso il 2,9%, Target (US87612E1064) lo 0,4% e Wal-Mart (US9311421039) lo 0,3%. L’indice Michighan relativo alla fiducia dei consumatori è sceso questo mese ai suoi più bassi livelli dall’agosto del 2009.
Johnson & Johnson (US4781601046) ha guadagnato lo 0,5%. Il gruppo statunitense ha annunciato oggi di essere in trattative avanzate per acquistare Crucell (NL0000358562) per circa €1,75 miliardi in contanti.
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,3% e Chevron (US1667641005) lo 0,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la quarta seduta di fila in ribasso.
Massey Energy (US5762061068) ha perso il 7,5%. Il produttore di carbone ha avvertito che chiuderà il corrente trimestre in rosso.
Nike (US6541061031) ha guadagnato lo 0,8%. FBR Capital Markets ha espresso oggi fiducia sulla trimestrale della prima impresa al mondo dell’abbigliamento sportivo ed alzato il suo target price per il suo titolo a $80.
Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato lo 0,2%. Il prezzo dell’oro ha guadagnato oggi a New York lo 0,3% e chiuso ad un nuovo massimo storico.
SLM Corp. (US78442P1066) ha chiuso in rialzo del 4,5%. L’azienda specializzata nell’erogazione di prestiti agli studenti acquisterà da un pacchetto di crediti da $28 miliardi e dei correllati assets da Student Loan Corp. (US8639021026).
Tyson Foods (US9024941034) ha perso il 6,9%. Morgan Stanley ha avvertito che il nuovo aumento dei prezzi del grano peseranno sugli utili del primo produttore al mondo di carne.
Alkermes (US01642T1088) ha guadagnato il 4,6%. Un organo di consulenza della FDA (Food and Drug Administration) ha raccomandato l’approvazione del farmaco Vivitrol dell’impresa biotech anche per il trattamento della dipendenza da oppiacei.
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