Ultima ora: I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi per la quarta seduta di fila in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,7%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite l’1%.
Dal fronte societario è arrivata una lunga serie di notizie negative. Su Wall Street hanno pesato inoltre i timori legati alla crisi in Europa. La Corte Costituzionale tedesca potrebbe rinviare l’esame relativo alla partecipazione della Germania al Fondo Permanente salva-Stati. Il Premier italiano, Mario Monti, non ha escluso da parte sua che l’Italia possa ricorrere allo scudo antispread. L’euro ha aggiornato di conseguenza in serata i minimi da due anni rispetto al dollaro.
Alcoa (US0138171014) ha perso il 4,1%. Il produttore di alluminio ha chiuso lo scorso trimestre in rosso di $2 milioni. Alcuni analisti hanno tagliato oggi le loro stime sui risultati del gruppo minerario.
AMD (US0079031078) ha perso l’11,2%. Il produttore di chip ha tagliato le previsioni sui suoi ricavi nel secondo trimestre.
Applied Materials (US0382221051) ha perso il 2,7%. Il primo fornitore al mondo di infrastrutture per la produzione di semiconduttori ha rivisto al ribasso le stime sugli utili e sui ricavi nell’intero esercizio.
Cummins (US2310211063) ha chiuso in ribasso dell’8,9%. Il produttore di motori diesel ha tagliato le stime sui suoi ricavi nel 2012.
Intel (US4581401001) ha perso il 2,3%. Il primo produttore al mondo di chip ha annunciato che investira’ $4,1 miliardi in ASML (NL0000334365).
DuPont (US2635341090) ha guadagnato lo 0,4%. Il gruppo statunitense ha espresso ottimismo sulle ulteriori prospettive della domanda di biossido di titanio nel 2012.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,7% e Chevron (US1667641005) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 2,4%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!