Wall Street scende ancora, settimana e mese da dimenticare

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,8%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite lo 0,4%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso il 4,2%, l’S&P 500 il 3,9% e il Nasdaq Composite il 3,6%. Per il Dow Jones e l’S&P 500 si è trattato della peggior settimana da più di un anno. A luglio il Dow Jones ha perso il 2,2%, l’S&P 500 il 2,2% e il Nasdaq Composite lo 0,6%.
Le parole di Barack Obama hanno potuto tranquillizzare solo brevemente gli investitori. Il Presidente degli USA ha espresso ottimismo su un accordo sul tetto del debito. A pochi giorni dalla scadenza del 2 agosto a Washington si continua però a trattare senza che siano stati fatti degli importanti progressi. Il rischio di un downgrade o di un default degli USA è sempre più acuto. A pesare sull’umore degli investitori sono state oggi anche le notizie negative arrivate dal fronte macroeconomico. Il PIL statunitense è aumentato nel secondo trimestre meno delle previsioni degli economisti e il dato per il primo trimestre è stato rivisto sensibilmente al ribasso. L’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori è sceso inoltre questo mese ai minimi dal marzo del 2009.
Tra i ciclici Caterpillar (US1491231015) ha perso lo 0,9% e General Electric (US3696041033) l’1,1%. Tra i titoli high-tech Hewlett-Packard (US4282361033) ha chiuso in ribasso del 2,9% e Intel (US4581401001) dell’1%. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 2% e Chevron (US1667641005) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 2%.
Merck (US5893311077) ha perso il 2,3%. L’impresa farmaceutica ha pubblicato una trimestrale che non ha riservato alcuna sorpresa positiva per gli investitori ed annunciato che taglierà entro il 2015 tra il 12% e il 13% della sua forza lavoro.
Motorola Mobility (US6200971058) ha chiuso in ribasso del 2,3%. Il produttore di cellulari si attende per il corrente trimestre un utile di massimo $0,10 per azione. Il consensus era di $0,24 per azione.
Yahoo! (US9843321061) ha perso il 3%. Il gigante di Internet ha raggiunto un accordo con Softbank (JP3436100006) e Alibaba su Alipay. Citigroup ha fatto notare che si tratta di un compromesso che ha cancellato solo un po’ di incertezza sugli asset di Yahoo! in Asia.
Amgen (US0311621009) ha guadagnato il 2,4%. Il leader mondiale della biotecnologia ha annunciato per il secondo trimestre un utile adjusted di $1,37 per azione. Il consensus era di $1,28 per azione.
Starbucks (US8552441094) ha guadagnato lo 0,3%. La più grande catena mondiale di coffee shop ha alzato le stime sul suo utile nel corrente esercizio fiscale da $1,46 – $1,48 a $1,50 – $1,51 per azione.
Expedia (US3021251091) ha guadagnato il 9,3%. Il leader delle prenotazioni di viaggi online ha aumentato lo scorso trimestre i suoi ricavi a $1,02 miliardi. Gli analisti avevano previsto $962 milioni.
Genworth Financial (US37247D1063) ha chiuso in rialzo del 6,4%. Il CEO Michael Fraizer ha indicato che il gruppo assicurativo potrebbe scindersi in due parti.
MetLife (US59156R1086) ha guadagnato il 3,5%. La prima impresa statunitense delle assicurazioni vita ha generato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile per azione di $1,24. Il consensus era di $1,10 per azione.
KBR (US48242W1062) ha chiuso in rialzo del 2%. La seconda maggiore società statunitense del settore dell’ingegneria ha alzato le stime sul suo utile per azione nel 2011.