I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite lo 0,5%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite l’1,6%.
Gli USA hanno creato lo scorso mese solamente 18.000 impieghi, il tasso di disoccupazione è inoltre a sorpresa aumentato al 9,2%. I deboli dati sul mercato del lavoro hanno fatto riaumentare i dubbi di Wall Street sulle prospettive dell’economia statunitense. Tra i ciclici Caterpillar (US1491231015) ha perso l’1,1%, General Electric (US3696041033) l’1,6% e United Technologies (US9130171096) l’1,1%. Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 2% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,4%. Tra i titoli high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso l’1% e Intel (US4581401001) lo 0,6%.
Google (US38259P5089) ha perso il 2,7%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo dell’impresa del più usato dei motori di ricerca da “Overweight” ad “Equal-weight”.
Chevron (US1667641005) ha perso lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso del 2,5%.
Autoliv (US0528001094) ha perso il 10,8%. Il fornitore di sistemi di sicurezza per l’industria automobilistica ha avvertito che le passività legate alla indagini delle autorità antitrust negli USA ed in Europa peseranno significativamente sul suo utile operativo e sul suo cash flow.
Ixia (US45071R1095) ha chiuso in ribasso del 23,9%. Il fornitore di sistemi di monitoraggio per reti IP ha tagliato le sue stime per il secondo trimestre.
Geron (US3741631036) ha guadagnato il 9,8%. J.P. Morgan ha avviato la copertura sul titolo dell’impresa biotech con “Overweight”.
Yahoo! (US9843321061) ha perso l’1,3%. L’hedge fund Greenlight Capital ha venduto la sua intera partecipazione nel gigante di Internet a causa dei dubbi sul valore del suo investimento nella cinese Alibaba.
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