I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,9%. L’euforia scatenata dalla decisione della Cina di rendere più flessibile il tasso di cambio dello yuan è sfumata velocemente. Gli investitori hanno infatti iniziato a considerare anche l’altra parte della medaglia. Se un apprezzamento della valuta cinese aumenta la competitività dei prodotti statunitensi nel commercio internazionale, rende allo stesso tempo le merci cinesi più care per le aziende USA. Le vendite hanno colpito per questo motivo soprattutto i settori retail ed high-tech che dipendono in particolar modo dalle importazioni di prodotti dalla Cina. Nel settore retail Home Depot (US4370761029) ha perso l’1,6%, Wal-Mart (US9311421039) l’1%, Target (US87612E1064) l’1,5%, Gap (US3647601083) l’1,4% e Sears Holdings (US8123501061) l’1,6%. Tra i titoli high-tech Intel (US4581401001) ha chiuso in calo dell’1%, Microsoft (US5949181045) dell’1,9%, Cisco Systems (US17275R1023) dello 0,6% eTexas Instruments (US8825081040) dello 0,8%.
Amazon (US0231351067) ha perso il 2,6%. Il gigante del commercio elettronico ha tagliato il prezzo per il Kindle da $259 a $189. La notizia ha fatto aumentare i timori di Wall Street su una possibile guerra dei prezzi sul mercato degli apparecchi digitali. Apple (US0378331005) ha perso l’1,4% e Research In Motion (CA7609751028) il 3,6%.
Tra gli auriferi Barrick Gold (CA0679011084) ha perso il 3,4%,Goldcorp (CA3809564097) il 3,3% e Newmont Mining (US6516391066) il 2,9%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi a New York l’1,4%.
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,1% e Chevron (US1667641005) lo 0,3%. Il prezzo del prezzo del petrolio ha chiuso al NYMEX in rialzo dello 0,4%.
Tra i minerari Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 5,5% e Freeport McMoRan (US35671D8570) e il 3,3%. I metalli di base si sono apprezzati sensibilmente sia a Londra che a New York.
MetLife (US59156R1086) ha chiuso in rialzo dello 0,6%. Secondo la rinomata rivista finanziaria “Barron’s” il titolo della prima impresa statunitense delle assicurazioni vita potrebbe superare quota $50.
MasterCard (US57636Q1040) ha guadagnato il 4,2% e Visa (US92826C8394) il 5%. I legislatori statunitensi hanno raggiunto un accordo su dei cambiamenti nella prevista riforma del mercato delle carte di credito. Nel nuovo disegno di legge il potere della Federal Reserve di imporre dei limiti alle commissioni sulle transazioni con le carte di credito dovrebbe essere minore del previsto.
Biovail (CA09067J1093) e Valeant Pharmaceuticals (US91911X1046) hanno guadagnato rispettivamente il 14,2% e il 2,3%. Le due imprese farmaceutiche hanno annunciato di aver raggiunto un accordo di fusione.
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