I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,6%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato meno dello 0,1%, l’S&P 500 ha perso lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
Il prezzo del petrolio ha accelerato oggi al rialzo. Le quotazioni del greggio hanno sfiorato a New York quota $113 al barile. Gli investitori temono che l’aumento dei costi per l’energia possa spingere l’inflazione e frenare la crescita economica. Su Wall Street ha pesato inoltre anche oggi lo scontro tra Barack Obama ed i Repubblicani sul budget degli USA. In mancanza di un’intesa ci sarebbe una paralisi dell’amministrazione federale.
La lista dei ribassi è stata guidata dai settori che dipendono in particolar modo dal prezzo del petrolio. Tra i titoli delle compagnie aeree AMR (US0017651060) ha perso il 4,5%, Delta Air Lines (US2473611083) il 3,9% e United Continental Holdings (US9025498075) il 5,8%. Tra i titoli dei produttori di automobili Ford (US3453708600) ha chiuso in calo dell’1,3% e General Motors (US37045V1008) del 2,5%.
I farmaceutici hanno beneficiato del loro carattere difensivo. Merck (US5893311077) ha guadagnato l’1% e Pfizer (US7170811035) lo 0,6%.
Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1,1%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi a New York per la quarta seduta di fila ad un massimo storico.
Seagate Technology (KYG7945J1040) ha guadagnato il 7,8%. Il primo produttore al mondo di hard-disk ha alzato le stime per il suo terzo trimestre fiscale e annunciato che tornerà a versare un dividendo.
Expedia (US3021251091) ha chiuso in rialzo del 13%. Il leader delle prenotazioni di viaggi online ha annunciato lo spin-off della sua unità TripAdvisor.
Qualcomm (US7475251036) ha guadagnato lo 0,8%. MKM Partners ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di chip per cellulari da “Neutral” a “Buy”.
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