Dopo due sedute positive di fila i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite lo 0,7%. La decisione di Fitch di tagliare il rating del Portogallo a “AA-” ha fatto scattare delle prese di beneficio a Wall Street.
Il forte apprezzamento del dollaro rispetto all’euro ha pesato sui prezzi delle materie prime. Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso il 4,1%, Newmont Mining (US6516391066) il 3,4%, Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,6% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 5,5%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi a New York l’1,4%, quello dell’argento il 2,3% e quello del rame l’1%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,7% e Chevron (US1667641005) l’1,1%. Il prezzo del petrolio ha perso al NYMEX l’1,6%.
ConocoPhillips (US20825C1045) ha guadagnato lo 0,1%. La seconda impresa petrolifera degli USA ha annunciato oggi che venderà la metà della sua partecipazione in LUKoil (RU0009024277).
Nel settore delle telecomunicazioni. AT&T (US00206R1023) ha perso l’1,1% e Verizon Communications (US92343V1044) l’1,7%. Sprint Nextel (US8520611000), il terzo operatore statunitense di telefonia mobile, ha presentato il suo primo cellulare 4G con connettività alla rete WiMax. Il titolo di Sprint ha guadagnato il 2,9%.
Bank of America (US0605051046) ha chiuso in rialzo del 2,6%. La banca statunitense ha annunciato un piano volto a prevenire il pignoramento delle case di circa 45.000 clienti.
Boeing (US0970231058) ha guadagnato lo 0,2%. Macquarie ha alzato oggi il suo rating sul titolo del colosso dell’industria aeronautica da “Neutral” ad “Outperform”.
General Electric (US3696041033) ha guadagnato lo 0,7%. Bernstein ha alzato il suo target price per il titolo del conglomerato a $20.
Lennar (US5260571048) ha chiuso in rialzo del 3,7%. Il terzo costruttore edile degli USA ha ridotto lo scorso trimestre le sue perdite più di quanto atteso dal mercato.
Tra i titoli high-tech, che avevano brillato in particolar modo durante le scorse sedute, Intel (US4581401001) ha perso l’1,1%, IBM (US4592001014) lo 0,7%, Texas Instruments (US8825081040) il 2,6% e Cisco Systems (US17275R1023) lo 0,7%.
Adobe (US00724F1012) ha guadagnato il 3,7%. Il leader dei software per la grafica ha pubblicato una trimestrale che ha battuto le attese del mercato e fornito un convincente outlook.
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