I principali indici azionari statunitensi hanno registrato oggi delle notevoli perdite. Il Dow Jones ha perso il 2%, l’S&P 500 il 2,4% e il Nasdaq Composite il 3%. I timori legati alla crisi del debito sovrano sono oggi drammaticamente aumentati. Sul mercato sono circolate diverse voci, soprattutto sulla Spagna. Nelle sale trading delle borse internazionali si è vociferato che Madrid stia preparando una richiesta di aiuti per diversi miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale. Il Premier spagnolo Zapatero ha definito le voci “una completa follia”. Le smentite del Governo spagnolo non hanno potuto però tranquillizzare gli investitori. A pesare su Wall Street è stata oggi anche la notizia del rallentamento dell’attività manifatturiera in Cina.
Il mercato ha ignorato completamente le notizie positive. Gli ordinativi all’industria sono cresciuti, a sorpresa, a marzo negli USA dell’1,3%. Le vendite di case con contratti da concludere sono inoltre aumentati più di quanto atteso dagli analisti. I due dati hanno confermato che l’economia statunitense sta continuando a riprendersi.
Tra i ciclici Alcoa (US0138171014) ha perso il 4,4%, Caterpillar (US1491231015) il 4,6%, General Electric (US3696041033) il 3,5%, U.S. Steel (US9129091081) il 3,4% e International Paper (US4601461035) il 6,1%. L’indice PMI di HSBC relativo al settore manifatturiero cinese è calato ad aprile rispetto a marzo da 57,0 punti a 55,4 punti ovvero ai suoi più bassi livelli degli ultimi sei mesi.
Tra i minerari Newmont Mining (US6516391066) ha chiuso in calo dell’1,2%, Coeur d’Alene (US1921081089) del 5,4%, Southern Copper (US84265V1052) del 4,2% e Freeport McMoRan (US35671D8570) del 4,5%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi a New York l’1,2%, quello dell’argento il 5,3% e quello del rame il 3,5%.
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 2% ConocoPhillips (US20825C1045) il 2,8% e Chevron (US1667641005) il 2,5%. Il prezzo del petrolio è crollato oggi al NYMEX del 4%.
Tra i titoli high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso il 3,5%, Intel (US4581401001) il 2,9% e Hewlett-Packard (US4282361033) il 3,9%. Sempre più investitori stanno riducendo la loro esposizione al rischio e si stanno orientando verso dei settori a carattere difensivo.
Merck (US5893311077) e Pfizer (US7170811035) hanno guadagnato rispettivamente l’1,5% e il 2,1%. I due colossi dell’industria farmanceutica hanno annunciato dei dati di bilancio migliori delle attese degli analisti.
MasterCard (US57636Q1040) ha guadagnato lo 0,2%. Il gigante delle carte di credito ha annunciato oggi di aver aumentato nel primo trimestre del 2010 il suo utile netto del 24% a $455 milioni pari a $3,46 per azione. Gli analisti avevano atteso solamente $3,12 per azione.
CareFusion (US14170T1016) ha guadagnato il 4,6%. Bank of America ha alzato oggi il suo rating sul titolo del fornitore di prodotti medicali da “Neutral” a “Buy”.
Tenet Healthcare (US88033G1004) ha perso il 7,4%. I ricavi dell’operatore di ospedali sono aumentati lo scorso trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
AnnTaylor Stores (US0361151030) ha guadagnato il 9,3%. La catena d’abbigliamento ha alzato le stime sui suoi ricavi nel primo trimestre.
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