I principali indici azionari statunitensi sono oggi crollati. Il Dow Jones ha perso il 5,6%, l’S&P 500 il 6,9% e il Nasdaq Composite il 6,7%. Per i tre indici si è trattato della peggiore seduta dal dicembre del 2008. Standard & Poor’s ha tagliato il suo rating sul debito sovrano statunitense di un gradino, da “AAA” a “AA+”. La notizia ha fatto aumentare drammaticamente l’incertezza sui mercati. Si tratta infatti della prima volta nella storia che gli USA perdono la tripla A, la massima valutazione per la solidita’ finanziaria. Wall Street teme che il downgrade possa penalizzare la ripresa della prima economia mondiale che ha già dato di recente dei chiari segni di rallentamento. Nel peggiore degli scenari gli USA potrebbero ricadere in un periodo di recessione. Il VIX, l’indice della volatilità, è esploso del 40% ed ha raggiunto i massimi livelli dal maggio del 2010. Gli investitori si sono rifugiati massivamente negli assets considerati meno rischiosi. Nonostante il downgrade degli USA il rendimento del Treasury a dieci anni è sceso rispetto a venerdì dal 2,57% al 2,33% ovvero ai mimini dal febbraio del 2009. Il prezzo dell’oro ha guadagnato circa il 4% superando nettamente quota $1.700 all’oncia.
Sul mercato azionario gli orsi non hanno fatto prigionieri. Bank of America (US0605051046) ha perso il 20,3%. AIG (US0268741073) ha avviato un’azione legale contro la prima banca statunitense per assets e chiede un risarcimento di più di $10 miliardi. Tra gli altri bancari J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 9,2% e Citigroup (US1729671016) il 16,4%. Tra i ciclici Alcoa (US0138171014) ha chiuso in ribasso dell’11,5%, Caterpillar (US1491231015) del 9,2% e General Electric (US3696041033) del 6,4%. Tra i titoli high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso il 6,7%, Hewlett-Packard (US4282361033) il 5,6% e Microsoft (US5949181045) il 4,7%. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 6,3%, Chevron (US1667641005) il 7,5% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’8,6%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi il 6,4% e chiuso ai minimi da circa nove mesi.
Transatlantic Holdings (US8935211040) è stato uno dei pochi titoli a chiudere in rialzo (+6,8% a $48,32). Berkshire Hathaway (US0846701086), la holding del leggendario finanziere Warren Buffett, ha fatto per il gruppo assicurativo un’offerta non sollecitata di $3,25 miliardi.
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