L’8 dicembre, OCC e FDIC hanno annunciato ufficialmente la revoca dell’Interagency Guidance on Leveraged Lending del 2013 e delle FAQ del 2014, segnando un cambio di rotta significativo nella supervisione bancaria statunitense. Secondo le autorità, le banche dovranno ora gestire le attività di leveraged lending facendo riferimento ai principi generali di sana e prudente gestione del credito, gli stessi applicati agli altri portafogli di prestiti commerciali, inclusi criteri di underwriting, amministrazione del credito e classificazione del rischio.
Perché le linee guida vengono ritirate
Nel comunicato ufficiale, le agenzie hanno spiegato che il framework introdotto nel 2013 e chiarito nel 2014 si è rivelato nel tempo eccessivamente restrittivo. In particolare, avrebbe limitato l’applicazione coerente dei principi di gestione del rischio già utilizzati in altri ambiti del credito commerciale e incluso tipologie di finanziamenti che non erano state pensate per rientrare nel perimetro del leveraged lending.
Questa impostazione, secondo OCC e FDIC, ha finito per ostacolare una valutazione più flessibile e basata sul merito creditizio reale dei debitori.
I nuovi principi da integrare nelle pratiche di leveraged lending
Con la revoca delle precedenti indicazioni, le autorità hanno comunque fornito una serie di considerazioni chiave che le banche dovrebbero continuare a incorporare nella gestione dei prestiti leveraged.
Le attività di leveraged lending devono essere coerenti con i principi di sana e prudente gestione. Gli istituti sono chiamati a valutare attentamente i rischi di credito e di liquidità associati ai debitori ad alta leva finanziaria, applicando controlli proporzionati alla dimensione e complessità delle esposizioni.
Le definizioni interne di leveraged loan restano fondamentali per il monitoraggio delle esposizioni. Le agenzie sottolineano l’importanza di mantenere criteri che consentano una identificazione coerente e un’aggregazione efficace delle esposizioni leveraged tra le diverse linee di business.
Centralità dell’underwriting e della capacità di rimborso
L’underwriting deve continuare a concentrarsi sulla capacità di rimborso e su strutture di capitale sostenibili. Le analisi dovrebbero includere valutazioni approfondite dei flussi di cassa prospettici, aspettative realistiche di riduzione della leva finanziaria e la solidità del piano di rimborso nel lungo periodo.
Monitoraggio continuo e gestione del ciclo di vita del credito
Le autorità ribadiscono che restano valide le pratiche di monitoraggio continuo. Le banche devono seguire l’andamento dei debitori, valutare la loro capacità di rifinanziamento e adeguare rating interni, stato di accrual e accantonamenti in linea con le aspettative di sicurezza e solidità patrimoniale.
Acquisto di partecipazioni e analisi indipendente
Per quanto riguarda gli istituti che acquistano partecipazioni in prestiti leveraged, viene ribadito l’obbligo di condurre una analisi creditizia indipendente. Le banche devono applicare i propri standard di underwriting e di due diligence come se avessero originato direttamente il credito, senza affidarsi esclusivamente alle valutazioni di terzi.
Implicazioni operative per il settore finanziario
La revoca delle linee guida si inserisce in un più ampio cambiamento dell’approccio regolamentare federale, orientato verso modelli di supervisione meno prescrittivi e maggiormente basati su principi generali. Questo indirizzo, già emerso nel corso dell’anno, punta a responsabilizzare maggiormente gli intermediari nella gestione autonoma dei rischi.
Le istituzioni finanziarie sono quindi chiamate a monitorare attentamente le prossime comunicazioni di OCC e FDIC, preparandosi ad aggiornare policy interne, procedure operative e framework di risk management man mano che le aspettative regolamentari continueranno a evolversi.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Investimento minimo a partire da 1$
- Deposito minimo a partire da $50
- Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7
72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

