Borsa Americana
Quando si parla di Borsa americana o Borsa degli Stati Uniti il pensiero va subito a Wall Street. Complice la centralità del dollaro nel sistema monetario internazionale, la Borsa Usa oggi è il più importante mercato al mondo.
Il primato della Borsa di Wall Street rispetto alle altre borse europee e alla Borsa del Giappone si è consolidato a partire dalla seconda guerra mondiale. Allo stato attuale dei fatti non ci sono dubbi sul fatto che la Borsa di Wall Street resterà la più importante anche in un mondo sempre meno unipolare e sempre più multipolare.
Il fatto che spesso Borsa Usa, ovvero Borsa di New York o New York Stock Exchange (NYSE) e Wall Street siano ritenuti sinonimi è in parte una forzatura. La Borsa Usa, infatti, è in realtà la Borsa di New York (la New York Stock Exchange o NYSE).
Poiché questa borsa si trova fisicamente nell’area di Wall Street e a Wall Street ci sono le sedi di tantissimi colossi, si è finito con l’indicare con il termine Wall Street la Borsa americana nel suo insieme, incluso quindi l’indice tecnologico Nasdaq che non ha neppure una sede fisica intesa in senso tradizionale.
Nella versione originaria, invece, il New York Stock Exchange, NYSE, e il Nasdaq sono due mercati separati. “Big Board” ossia la Borsa di New York ha visto il suo volume di azioni venire superato da quello del Nasdaq a seguito del boom della tecnologia che c’è stato negli anni Novanta.
Nonostante il successo del Nasdaq, la capitalizzazione totale delle aziende quotate sul NYSE resta decisamente superiore rispetto a quella del listino dei tecnologici. Attualmente la capitalizzazione totale del New York Stock Exchange è di 21 000 miliardi di dollari circa.
Il simbolo della Borsa Usa è il toro di Wall Street, una scultura di bronzo che è collocata presso Bowling Green Park, nel quartiere della borsa di New York (la New York Stock Exchange) a Wall Street.
Indici Borsa Americana
Gli indici azionari americani sono essenzialmente tre: Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq. I primi due fanno riferimento al New York Stock Exchange (NYSE), il terzo, invece, rappresenta un mercato a sé. Alla luce del discorso che abbiamo fatto nel precedente paragrafo, quando parliamo della Borsa di Wall Street ci riferiamo a tutti e tre gli indici.
Borsa Americana: Dow Jones
Quando si parla di Borsa americana o Borsa Usa il pensiero va subito al Dow Jones Industrial Average, il più famoso tra gli indici della Borsa di Wall Street. Questo paniere include i primi 30 titoli per capitalizzazione del NYSE (New York Stock Exchange. In pratica possiamo dire che se si decide in investire in azioni Usa, il Dow Jones è uno sbocco quasi inevitabile.
Includendo solo il top, ossia le blue chips, il Dow Jones non è un indice settoriale. Tra le azioni quotate sul Dow Jones, infatti, ci sono quelle riferite a società industriali ma anche di società che rientrano nella new economy. Sul Dow Jones, quindi, si trovano nello stesso tempo titoli come General Electric e titoli come Exxon e Microsoft.
Borsa Americana: S&P 500
Il secondo indice più seguito sulla Borsa Americana è l’S&P 500. Questo paniere è molto spesso indicato come una sorta di versione allargata del primo.
I requisiti che le società devono possedere per fare parte dell’S&P 500, infatti, sono meno stringenti rispetto a quelli del Dow Jones. L’indice Standard and Poor’s 500 è così detto perché include le 500 società a maggiore capitalizzazione del Nyse e del Nasdaq.
Borsa americana: Nasdaq
Tra i vari indici della Borsa americana, il più affascinante è il Nasdaq ossia il paniere che ingloba i titoli del settore tecnologico. Nasdaq sta per National Association of Securities Dealers Automated Quotation ossia Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli.
Come lascia intendere la stessa denominazione, quindi, il Nasdaq è un mercato elettronico che non esiste in termini fisici tradizionali. La composizione del paniere dei titoli del settore tecnologico ha subito profonde trasformazioni nel corso del tempo.