Apple è vicina a compiere uno dei passi più importanti della sua storia: il primo iPhone pieghevole è entrato nella fase di pre-produzione e, secondo fonti della filiera asiatica, mancano solo piccoli aggiustamenti tecnici prima dell’avvio della produzione di massa. Il dispositivo sarebbe pronto entro pochi mesi, con i fornitori già operativi e le componenti principali pronte alla spedizione.
Il punto di svolta è rappresentato dalla tecnologia del display: Apple avrebbe risolto definitivamente il problema della piega centrale, ottenendo un design pieghevole senza crease, una caratteristica che la concorrenza non è ancora riuscita a raggiungere. Questo risultato è frutto di cinque anni di sviluppo, tra studi avanzati su materiali, cerniere interne e sistemi di raffreddamento.
Una filiera produttiva già in movimento
Secondo il quotidiano taiwanese United Daily News, Apple ha costruito una rete produttiva solida per l’iPhone Fold. Tra i partner principali figurano Samsung e TSMC per display e chipset, mentre Foxconn, Shin Zu Shing, Largan Precision e Chi Hong si occuperanno di assemblaggio, ottica e componenti critiche.
Chi Hong fornirà anche una vapor chamber, una camera di raffreddamento impiegata finora solo su dispositivi da gaming o prodotti ad alte prestazioni, che debutterà per la prima volta su un iPhone pieghevole. Questa tecnologia dovrebbe diventare standard anche sui futuri iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max.
Le previsioni: fino a 9 milioni di iPhone Fold nel primo anno
Le stime sulla produzione iniziale parlano di 7-9 milioni di unità nel primo anno, pari a circa il 30-40% dell’intero mercato mondiale dei foldable. Un dato significativo, considerando che i pieghevoli attuali faticano ancora a conquistare il pubblico, frenati soprattutto da prezzi troppo alti e da design poco convincenti.
Apple sembra voler superare questi limiti puntando su tre elementi:
tecnologia senza piega visibile
ecosistema software proprietario
immagine premium e affidabilità del marchio
Innovazione anche nel cuore del dispositivo: debutta il chip A20 Pro
L’iPhone Fold sarà uno dei primi device a essere equipaggiato con il nuovo chipset A20 Pro a 2 nanometri, che debutterà anche sulla serie iPhone 18. Si tratta della prima generazione di chip Apple prodotta con questo processo, pensata per aumentare efficienza energetica, potenza computazionale e capacità di gestione dell’intelligenza artificiale.
Apple considera l’accoppiata tra display pieghevole avanzato e processore A20 Pro come una delle leve più importanti per giustificare il posizionamento premium del dispositivo.
Prezzo elevato, ma con un peso strategico
Il prezzo previsto è attorno ai 2399 dollari, uno dei più alti mai visti per uno smartphone. Tuttavia, secondo le analisi di mercato, non rappresenterà una barriera decisiva: il pubblico Apple è più propenso a investire in prodotti con valore percepito elevato, e il primo iPhone pieghevole potrebbe essere uno status symbol ancora più forte dei modelli tradizionali.
Apple non sembra voler inseguire il mercato dei foldable, ma guidarlo con una soluzione completa, stabile e tecnologicamente matura, distante dai compromessi delle soluzioni attuali.
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