La benzina è una miscela di idrocarburi leggeri provenienti dalla distillazione del petrolio, utilizzata prevalentemente come combustibile per i motori a combustione interna.

Ci sono varie tecniche di produzione della benzina, ma quella per distillazione diretta è la più comune (benzina primaria). Il petrolio essendo una miscela di idrocarburi piuttosto complessa viene distillato ad una temperatura variabile in torri di frazionamento. Dalla parte più alta di queste torri si ricavano gli idrocarburi leggeri, tra cui la benzina, mentre a mano a mano che si scende si ricavano i più pesanti, tra cui il bitume.

Questo procedimento naturalmente non riesce a soddisfare l’intero fabbisogno di benzina mondiale, visto che per ottenere un litro di benzina occorrono 10 litri di petrolio. Per tale ragione esistono altri metodi di produzione, come quello del cracking: gli idrocarburi di maggior peso molecolare vengono frammentati in presenza di un catalizzatore, in molecole più piccole adatte all’impiego nelle benzine.

Ci sono vari tipi di petrolio, per tale ragione vale la pena segnalare che quelli arabi e del centro America sono più leggeri rispetto a quelli caucasici e perciò più adatti per ricavarne benzina. Le principali caratteristiche della benzina sono la volatilità, la tensione di vapore e il potere antidetonante. Quest’ultimo viene determinato prevalentemente attraverso il numero di ottano (N.O.). In Italia attualmente si usa la benzina senza piombo (benzina verde) con numero di ottano pari a 95.

Il prezzo della benzina, essendo quest’ultima un distillato del petrolio, è fortemente correlato a quello dell’oro nero, ma incidono molto anche altre componenti come quella del trasporto. In Italia oltre il 50% del prezzo al consumo, invece, comprende tasse ed accise introdotte temporaneamente per far fronte ad eventi straordinari ma attualmente ancora applicate.

Citiamo ad esempio la guerra d’Abissina di Mussolini del 1935, la crisi di Suez del 1956, il disastro del Vajont del 1963, l’alluvione di Firenze del 1966, il terremoto del Belice del 1968, quello del Friuli e dell’Irpinia rispettivamente del 1976 e 1980, la missione militare in Libano del 1983, quella in Bosnia del 1996 ed il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.

Il tutto per un totale di 0,25 euro per ogni litro di carburante che acquistiamo. Su queste accise, poi, viene applicata anche l’IVA al 20%. In Italia il prezzo industriale della benzina prima delle accise e dell’IVA è di 515,69 euro per mille litri e dopo le tasse di 1.295,63 euro (Fonte Ministero dello Sviluppo Economico – agosto 2009). Molte le critiche mosse al governo in tal senso, così come quelle verso le compagnie petrolifere che tengono conto con molto ritardo del calo del prezzo del petrolio e del deprezzamento del dollaro. Il petrolio, infatti, viene acquistato in dollari americani e quindi la variazione del cambio incide sul prezzo dell’oro nero e di conseguenza su quello della benzina.

I futures sulla benzina vengono scambiati al NYMEX di New York ed al TOCOM, Tokyo Commodity Exchange. Il prezzo del future al NYMEX (sigla RB) è espresso in dollari americani per gallone (3,78 litri), con quantitativo minimo (trading unit) pari a 42.000 galloni (1.000 barili), mentre per quelli scambiati a Tokyo il valore è espresso in yen per kilolitro. Sull’andamento dei contratti al NYMEX spesso incide la diffusione dei dati sulle scorte settimanali statunitensi forniti dal Governo USA.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

🌟 Prova il conto demo di iFOREX Europe
  • Ricevi 5.000 $ per fare trading ora
  • Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
  • Fai trading 7 giorni su 7
Scopri di più su iFOREX.it

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
FP Markets
Deposito minimo 100$
Broker regolamentato
5/5
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
* Avviso di rischio
Dukascopy
Deposito minimo 100$
Broker regolamentato
4/5
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
* Avviso di rischio
iFOREX
Deposito minimo 100 USD
Broker regolamentato
5/5
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
✔️ Leva fino a 30: 1
✔️ Fai trading 7 giorni su 7
* Avviso di rischio
eToro
Deposito minimo 50$
Broker regolamentato
5/5
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
* Avviso di rischio

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker Rating Deposito minimo Caratteristiche Azioni
FP Markets FP Markets
4.5/5 (1770)
100$
- 0.0 Spread in pip
Conto demo gratuito
Dukascopy Dukascopy
5/5 (1592)
100$
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Apri demo live
iFOREX iFOREX
4.7/5 (1831)
100 USD
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
Demo 5000$
eToro eToro
4.5/5 (1624)
50$
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Prova demo gratuita

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.