Chi è Matteo Salvini: biografia, titolo di studio, curriculum, carriera politica del leader della Lega

Matteo Salvini è il leader della Lega, attualmente il primo partito in Italia secondo i sondaggi, mentre come rappresentanza in Parlamento è il terzo in seguito alle elezioni politiche del marzo 2018. Salvini è un politico italiano che ha ricoperto di recente ruoli importanti nell’esecutivo giallo-verde, essendo stato vicepremier insieme a Luigi Di Maio e ministro dell’Interno del primo governo Conte. Ora è il leader dell’opposizione di centro destra.

Matteo Salvini ha 46 anni compiuti, essendo nato il 9 marzo 1973, ed è al momento il punto di riferimento dell’opposizione. Il suo partito è diventato il primo partito di centro destra in occasione delle elezioni politiche del marzo 2018, ed ora, come anticipato, secondo i sondaggi è ampiamente il primo partito italiano come numero di consensi.

La Lega di Salvini, dal governo coi 5 Stelle all’opposizione

Alle scorse politiche il primo partito d’Italia era invece il Movimento 5 Stelle, che ha segnato una pesante battuta d’arresto, iniziando a perdere manciate del suo elettorato già all’indomani dell’insediamento del governo giallo-verde. La Lega in base agli ultimi sondaggi ha il 34% dei voti degli Italiani, mentre il M5s si aggirerebbe intorno al 16%.

La crisi di governo d’agosto innescata da Matteo Salvini giunge in un contesto delicato per una serie di ragioni. In sintesi hanno giocato un ruolo determinante diversi fattori, dalla crescita esponenziale dei consensi della Lega, data dai sondaggi quasi al 40% a fine luglio 2019, al risultato delle elezioni europee, fino al No alla Tav da parte del Movimento 5 Stelle, che ha fornito il pretesto a Salvini per staccare la spina e chiedere “pieni poteri”.

La mossa di Salvini però si rivela un fallimento, perché nonostante le rassicurazioni da parte del centro sinistra, che aveva garantito che non ci sarebbe stata un’alleanza coi 5 Stelle per un Conte bis, finisce per trovarsi all’opposizione. Da Zingaretti a Renzi erano arrivate rassicurazioni in merito al fatto che non ci sarebbe stato un governo giallo-rosso, invece alla fine è esattamente quello che succede. Nasce così quello che Salvini chiamerà fino alla noia “governo delle poltrone”.

Dopo aver perso qualche punto percentuale in termini di consensi, la Lega riparte con la sua campagna elettorale permanente, e il suo leader continua ad apparire molto più nelle piazze, in Tv e sui social di quanto non si faccia vedere nelle sedi istituzionali che il suo ruolo di parlamentare richiederebbe.

Una strategia che però viene premiata dagli Italiani, che per il 34%, stando agli ultimi sondaggi politici, continuano ad appoggiare una sua eventuale candidatura come premier. Inoltre grazie alla crescita del partito di Giorgia Meloni, e nonostante il calo, tutto sommato contenuto di Forza Italia, il centrodestra con Salvini premier ad oggi avrebbe oltre il 50% dei consensi, e se si tornasse alle urne come chiede da mesi lo stesso Salvini, la sua vittoria sembra scontata.

Matteo Salvini, biografia

Matteo Salvini, nato a Milano il 9 marzo 1973, figlio di un dirigente d’azienda e di una casalinga, ha una nonna di origini emiliano-romagnole. A soli 15 anni si trova a partecipare ad una trasmissione condotta da Corrado Tedeschi su Canale 5, Doppio Slalom e vince circa 900.000 lire, poi nel 1993 quando ha 20 anni partecipa a Il Pranzo è servito condotto da Davide Mengacci su Rete 4.

Nel 1993 Matteo Salvini si iscrive alla Facoltà di Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Milano, e durante i primi anni, per mantenersi lavora presso una catena di fast-food. A soli 5 esami dalla laurea però, il suo percorso di studi si interrompe, anche se Salvini resta iscritto alla stessa università.

Matteo Salvini non si è laureato, ed è rimasto fuori corso per ben 12 anni, giustificandosi dicendo che prima della laurea viene il partito, cioè la Lega, e che il suo obiettivo principale è l’indipendenza della Regione italiana Padania.

Una posizione che va ammorbidendosi negli anni, tanto da meritargli l’aggettivo di “trasformista” affibbiatogli in più occasioni. Prima a sinistra, ora a destra; prima per la disobbedienza civile, ora legalista, prima contro il sud, ora contro gli extracomunitari, prima veniva prima il nord, ora prima gli Italiani.

Le tappe del percorso politico di Matteo Salvini

Una carriera politica iniziata molto presto, quella del leader della Lega Matteo Salvini, a soli 17 anni. Era infatti il 1990 quando Salvini si iscrive al partito dell’allora Lega Nord, poi, dopo un anno dalla sua iscrizione ne diventa un militante a tutti gli effetti, e nel 1992 si iscrive al Movimento Giovani Padani.

La sua attività sul territorio è febbrile, e a soli 20 anni, il 20 giugno 1993 viene eletto Consigliere Comunale nella città di Milano quando diventa sindaco Marco Formentini. Un percorso a tappe che lo vede in costante movimento, prima come responsabile del settore dei Giovani di Milano tra il 1994 e il 1997, poi come Segretario cittadino e dal 1998 al 2004 arriva ad essere Segretario Provinciale della Lega.

La sua passione però non è solo la politica, c’è anche il giornalismo. Matteo Salvini infatti si iscrive all’albo dei giornalisti pubblicisti e dà vita ad un progetto di collaborazione con il quotidiano La Padania che dura due anni. Poi passa a Radio Padania e grazie a questi due impegni può alla fine iscriversi all’Albo dei giornalisti professionisti che avviene nel luglio del 2003.

La Lega nord intanto affonda le sue radici nel territorio e il 26 ottobre 1997 nasce il Parlamento Padano, un’organizzazione che è a tutti gli effetti un’emanazione del partito della quale fanno parte alcuni parlamentari, sindaci ed amministratori leghisti. In quello stesso anno Matteo Salvini si candida come capolista dei Comunisti Padani e ottiene 5 seggi su 210.

Dal 1998 al 2004 Salvini è Segretario Provinciale della città di Milano, poi viene eletto nella circoscrizione nord-ovest della Lega con 14 mila preferenze, e diventa così europarlamentare, carica che terrà per due anni per essere poi sostituito da Gian Paolo Gobbo e tornare in Italia come consigliere comunale con le elezioni del 2006.

Ma gli incarichi per l’ancora giovanissimo Matteo Salvini non tardano ad arrivare. E’ sempre il 2006 quando diventa Capogruppo della Lega nel Consiglio Comunale di Milano e Vicesegretario Nazionale della Lega Lombarda. Nel 2008 Matteo Salvini entra finalmente in Parlamento eletto nella Circoscrizione Lombardia per la Camera dei Deputati.

Torna però a ricoprire il ruolo di europarlamentare già nel 2009, quando con 70 mila voti viene nuovamente eletto alle europee del 7 giugno. Per via dell’incarico in Europa Salvini decide di lasciare quello come deputato nel parlamento italiano.

E 4 anni dopo invece Matteo Salvini diventa segretario nazionale della Lega. Il 2 giugno 2013 infatti ottiene 403 preferenze contro le 129 del rivale Cesario Monti. Questo nuovo importante incarico lo spinge a lasciare quello di consigliere comunale di Milano.

Con Matteo Salvini alla segreteria della Lega arrivano alcune novità. Il 19 dicembre fonda al Centro e al Sud Italia la sua nuova lista “Noi con Salvini”, poi iniziano ad arrivare dei successi importanti, come quelli conseguiti in occasione delle elezioni regionali del 2015, quando in coalizione con Forza Italia e Fratelli d’Italia, la Lega conquista diverse regioni del nord.

Con le primarie del 2017 per Salvini arriva la conferma della sua leadership, e solo un anno dopo arrivano le elezioni politiche che gli permetteranno di formare il governo con il Movimento 5 Stelle, che in quell’occasione risulta essere di gran lunga il primo partito d’Italia.

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 Salvini si presenta in alleanza con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia-Udc, risultando il primo partito della coalizione. La nascita del governo giallo-verde gli permetterà di ricoprire la carica di vicepremier insieme all’alleato Luigi Di Maio, e al contempo quella di ministro dell’Interno.

Il governo Lega-5 Stelle lascia fuori tutto il resto del centro destra, a cominciare proprio da Silvio Berlusconi, il cui partito Forza Italia ha ormai un peso politico pesantemente ridimensionato, e col quale i 5 Stelle non avrebbero mai stretto alcuna alleanza.

Coi 5 Stelle Matteo Salvini sottoscrive il contratto di governo che resterà alla base dell’operato dell’esecutivo per tutta la sua durata, vale a dire dal 1° giugno 2018, quando il leader leghista viene eletto ministro dell’Interno e vice di Giuseppe Conte, fino al 9 agosto 2019, quando in seguito al NO al Tav da parte del Movimento 5 Stelle, e come racconterà Conte “per capitalizzare i consensi della Lega”, Salvini decide di staccare la spina al governo chiedendo nuove elezioni.

Matteo Salvini, vita privata

Se da un lato Matteo Salvini è sempre stato molto esposto via tv e social soprattutto come personaggio pubblico, la sua vita privata è rimasta per buona parte fuori dal dibattito, anche politico, con delle rare eccezioni. Ricordiamo ad esempio l’episodio che questa estate vide coinvolto il figlio, fotografato sulla moto d’acqua della Polizia, e di sicuro non sono in pochi a non ricordare la storia di Matteo Salvini con la bella Elisa Isoardi.

Matteo Salvini è stato sposato con la giornalista di origini pugliesi Fabrizia Ieluzzi, unione dalla quale nacque il suo primo figlio, Federico. La prima figlia invece, Mirta, arriva nel 2012 dalla seconda unione, quella con l’avvocatessa di Como Giulia Martinelli, che Salvini incontra dopo il divorzio con la Ieluzzi.

Nel 2015 però la rivista Novella 2000 rivela la love story tra Matteo Salvini e la conduttrice televisiva Elisa Isoardi, che entrambi poi confermano. Una sotria che però termina ufficialmente nel novembre 2018. Ora, dall’aprile 2019, il leader del Carroccio è felicemente fidanzato con la figlia del politico Denis Verdini, Francesca.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram
Regolamentazione Trading