lingotto d'oro, soldi e grafico a candele
Fin dove si potranno spingere i prezzi dell'oro nel 2024? - Borsainside

Le previsioni oro 2024 sono il tema di questo articolo: cosa succederà ai prezzi? Ci sarà una prosecuzione del trend rialzista che si è imposto a partire da ottobre (in scia allo scoppio della guerra a Gaza) oppure è più probabile un ritracciamento delle quotazioni?

Lo scenario è in continua evoluzione anche perchè è il quadro geopolitico ed essere in permanente trasformazione e ciò non fa altro che condizionare le stime sul valore dell’oro. Se alle tensioni internazionali si aggiungono poi la debolezza del dollaro Usa e la dinamica dell’inflazione, a scaturire è un quadro profondamente incerto.

Nei prossimi paragrafi i trader potranno trovare un prospetto generale sulle previsioni oro 2024 alla luce di quelli che sono gli ultimi aggiornamenti.

Previsioni Oro 2024: perchè è tutto da rivedere

Dando un occhio al grafico in basso sulla quotazione oro si può subito capire perchè le previsioni 2024 siano da rivedere. Il fatto è che fino ad inizio ottobre 2023, il gold era rimasto nell’ombra più totale con quota 2.000 dollari l’oncia che era impensabile. Lo scoppio delle guerra tra Israele e Hamas ha determinato un’improvvisa corsa verso i beni rifugio accendendo il valore del gold. Da quel momento in poi tutto si è svolto molto rapidamente ed è stato proprio allora se molti analisti sono stati costretti a rivedere il loro posizionamento sul metallo giallo.

In effetti il prezzo dell’oro è passato da circa 1.830 dollari per oncia di inizio ottobre ad oltre 2100 dollari stracciando il record storico di marzo 2022 ma soprattutto mettendo la parola fine ad un trend discendente che durava proprio da allora.

Lo ostilità tra Israele e Hamas, quindi, hanno una centralità indiscutibile sulle previsioni oro 2024 anche se non sono il solo fattore in gioco né si si può tutto ridurre ad una dipendenza completa del prezzo dell’oro dalla guerra a Gaza. Il quadro, dal nostro punto di vista, è decisamente più complesso. Insomma a distanza di poco più di due mesi dalla virata che ha portato il gold ai massimi, è nuovamente tutto da rivedere perchè se è vero che la tensione geopolitica ha spinto molti investitori verso i beni rifugio, è altrettanto vero che nelle ultime settimane di dicembre l’oro appare incalzato dal rialzo del dollaro Usa e dal sell-off sulle obbligazioni.

Secondo Nitesh Shah, responsabile della ricerca macroeconomica e sulle materie prime di WisdomTree, pensare che l’oro, asset senza cedole, posso mantenere un forte appeal in un contesto in cui i tassi di rendimento dei titoli di stato Usa sono superiori al 5 per cento sulla durata biennale e ad un passo dal 5 per cento sui 10 anni è francamente difficile soprattutto se il solo driver a supporto del gold è la guerra a Gaza.

Uno scenario così complesso significa in primo luogo alta volatilità e di conseguenza maggiori occasioni operative pur in un contesto caratterizzato da più rischi. Uno scenario ideale per chi fa trading sull’oro usando strumenti derivati come i CFD oro che consentono di speculare al rialzo (long trading) e al ribasso (short trading).

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Oro previsioni 2024: le 3 ipotesi sui prezzi

Visto che il quadro per il nuovo anno è molto incerto, le previsioni oro 2024 sono molto diverse tra loro. Non si tratta solo di stime differenti da analista ad analista ma di scenari diversi da parte dello stesso gestore. Ad esempio WisdomTree ha elaborato un quadro sul prezzo dell’oro nel 2024 con ben tre diverse ipotesi (scenario base, scenario toro e scenario orso).

  • scenario base: vede il prezzo dell’oro raggiungere quota di 2.090 dollari l’oncia entro il terzo trimestre del 2024. L’ipotesi si basa su una continuazione del declino dei prezzi al consumo, pur restando al di sopra degli obiettivi fissati dalle banche centrali. Il deprezzamento del dollaro e dei rendimenti obbligazionari sono gli altri due pilastri a sostegno di questa previsione.
  • scenario toro: proiezione più ottimistica, vede il prezzo dell’oro raggiungere addirittura i 2.300 dollari l’oncia. Uno scenario simile implica un repentino cambio di rotta da parte della Federal Reserve per fronteggiare una possibile recessione. L’abbandono dei tassi di interesse alti per un periodo di tempo più lungo assieme ad anticipazioni su un possibile taglio dei tassi nel 2024, potrebbero determinare una diminuzione del valore del dollaro e dei rendimenti obbligazionari che spianerebbero la strada ad un rally robusto del gold.
  • scenario orso: si tratta della proiezione più pessimistica e vede le le quotazioni scendere fino a 1.670 dollari l’oncia. L’ipotesi si basa sul fatto che i rendimenti obbligazionari possano restare elevati per un periodo di tempo più prolungato rispetto a quanto preventivato fin qui.

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Previsioni oro 2024: le opinioni degli altri analisti

Oltre a WisdomTree anche altri analisti si sono espressi sulle previsioni oro 2024. Per completezza riportiamo quindi anche le loro stime in modo tale da consentire agli investitori di avere una prospettiva più completa.

Heng Koon How, Head of Markets Strategy di United Overseas Bank (UOB), ritiene che il prezzo dell’oro possa superare la soglia dei 2.200 dollari l’oncia. Anche Bart Melek, Head of Commodity Strategies di TD Securities, condivide un outlook positivo, prevedendo un prezzo medio dell’oro in aumento, approssimativamente intorno ai 2.100 dollari l’oncia. Entrambi gli esperti collegano la prospettiva di rialzo del prezzo dell’oro alla volontà delle Banche Centrali di aumentare le proprie riserve auree.

Previsioni ancora più ottimistiche sono state espresse da BoFa Global Research secondo cui il prezzo dell’oro potrebbe salire a oltre 2.400 dollari. Gli analisti hanno giustificato questa ipotesi così avanzata alla luce dell’allentamento della politica dei rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.

Secondo IG, invece, l’oro anche nel 2024 è destinato a restare il bene rifugio per eccellenza e un vero e proprio antidoto contro la volatilità. Secondo gli esperti nonostante il rally che le quotazioni del gold hanno già messo a segno nel 2023, la view resta ottimistica e questo proprio per la natura di rifugio che caratterizza il metallo giallo. Una natura che si rivelerà vincente visto che situazione di grave crisi geopolitica in atto. Oltre alle guerre, altri catalizzatori del gold sono la domanda da parte delle banche centrali in ottica aumento delle riserve auree se le esigenze dell’industria dei gioielli, soprattutto in alcune arre geografiche ben precise come l’Oriente. Tutti questi elementi, assieme all’alto rischio di recessione che soffia sull’Europa, potrebbero portare il prezzo dell’oro nel 2024 fino a 2500 dollari l’oncia. E’ questa la previsione azzardata da IG per il nuovo anno.

E per finire c’è la valutazione degli analisti di XTB. Secondo questi esperti a partire dal 2020 il gold si è sempre tenuto in un range molto ampio e compreso tra 1600 dollari l’oncia e 2000 dollari l’oncia. Visto che lo scenari prevalente per il 2024 è quello di un ribasso dei tassi FED, l’oro potrebbe anche superare questo pattern di prezzo. Del resto qualcosa di molto simile è avvenuto nel corso del precedente ciclo di stretta del 2015-2018 quando l’oro è rimasto in un range compreso tra 1.050 e 1.350 dollari. Con il successivo taglio dei tassi, le quotazioni del gold iniziarono a salire rapidamente.

E allora la domanda non può che essere di questo tipo: l’oro nel 2024 è destinato a ripetere quello che avvenne nel 2015-2018 al termine della precedente fase di stretta monetaria?

Secondo gli esperti di XTB i dati statistici mettono in evidenza un aumento medio del 20 per cento delle quotazioni dell’oro nei due anni successivi all’ultimo rialzo del costo del denaro. Se tale situazione di dovesse ripetere anche nel 2024 l’oro non solo arriverà ai massimi storici, ma potrebbe anche salire ancora di più fino a quota 2.400 dollari. Va ricordato che, sempre in base ai dati storici, il gold tende a segnare guadagni poco prima e poco dopo il primo taglio previsto in un ciclo. Attenzione però a non dare niente per scontato perchè c’è sempre il rischio di un potenziale ritorno ai rialzi dei tassi che avrebbe come effetto il rafforzamento del dollaro e quindi l’indebolimento dell’oro.

Ragionando in termini di analisi fondamentale, la domanda di oro è stata relativamente circoscritta nell’ultimo anno. Tutto però potrebbe cambiare se il dollaro dovesse restare debole e lo yuan cinese e la rupia indiana dovessero essere più forti. Cina e India sono infatti cruciali per la domanda globale di oro.

Leggi anche: Come investire nell’oro finanziario oggi, conviene ? Guida 2024 >

Target Oro 2024 a 2.200$ oncia secondo UBP per 5 motivi

Tra gli analisti più ottimisti sul prezzo dell’oro ci sono quelli di UBP secondo i quali ci sono ben 5 ragioni per cui le quotazioni del gold si possono spingere anche fino a 2.200 dollari l’oncia nel lungo termine.

I fattori a supporto del trend al rialzo sono:

  • il calo dell’inflazione sia nelle economie avanzate che in quelle in via di sviluppo. Dinanzi a tale scenario, le varie banche centrali ora sembrano essere pronte ad implementare tagli ai tassi di interesse già nel corso dell’anno. Questa prospettiva altro non è che uno sviluppo positivo per l’oro. Questo perché il metallo prezioso ha storicamente mostrato correlazioni negative con i tassi d’interesse a lungo termine, il che lo rende attraente in un contesto di rendimenti più bassi su altri investimenti.
  • l’andamento del dollaro svolge un ruolo significativo nelle prospettive dell’oro, e attualmente, il suo indebolimento sembra prospettare ulteriori benefici per il metallo prezioso. La valutazione dell’oro in dollari rende il metallo giallo sensibile alle fluttuazioni del tasso di cambio, e un calo di quest’ultimo può tradursi in un incremento modesto dei prezzi. Stando ai modelli di analisi di UBP, un calo dell’1 per cento dell’US Dollar Index è statisticamente associato a un aumento del prezzo dell’oro di circa 8 dollari per oncia. Considerando la possibilità che il dollaro si indebolisca nel range tra il 5% e il 10% nel corso dell’anno, ciò suggerisce una chiara prospettiva di incremento dei prezzi per l’oro.
  • le crescenti paure sulla sostenibilità del debito degli Stati Uniti sono un altro elemento che impatta positivamente sull’oro. Tale ragionamento vale per l’anno corrente e vale anche per gli anni a seguire visto che gli Usa sono schiacciati da un debito molto alto. Un dato su tutti: il deficit fiscale degli States è pari all’8 per cento del Pil, un rapporto tragico.
  • il trend di forti acquisti di oro da parte delle banche centrali continuerà nel 2024. Nel 2022 le centrali hanno comprato 1.038 tonnellate di oro fisico e nel 2023 l’ammontare dovrebbe essere molto simile. Siamo quindi dinanzi ad una tendenza strutturata.
  • l’oro potrebbe essere entrato in un nuovo regime di trading. In una situazione normale e in un contesto di alti tassi di interesse, ci si aspetterebbe di vedere il prezzo del gold su livelli più bassi ma non è così. Probabilmente è la prospettiva di un’inflazione più alta in futuro o comunque superiore a quella del periodo pre-pandemia a spiegare questa anomalia. Tutto ciò dimostra che i rischi di ribasso siano molto limitati.

E’ sulla base di questi 5 elementi che UBP vede i prezzi dell’oro fino a 2.200 dollari l’oncia nel 2024.

Come fare trading sull’oro sfruttando le previsioni 2024 sui prezzi

Ci sono tanti modi per investire sul prezzo dell’oro. Contrariamente a quello che si può pensare comprare oro reale non è una delle modalità più efficienti per operare in quanto c’è sempre il problema della custodia da affrontare e inoltre, se le cose si dovessero mettere male con un ribasso dei valori, non è detto che sia semplice trovare un compratore per sbarazzarsi dei lingotti.

Viceversa con il CFD trading si può speculare in entrambe le direzioni (sia al rialzo che al ribasso). Tutti i migliori broker CFD offrono il trading sul gold. Tra i più interessanti segnaliamo:

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