lingotti di oro a piramide
Guida completa pe rinvestire in oro oggi - Borsainside

Da sempre l’oro è considerato un bene prezioso e per secoli è stato il principale strumento di scambio. Tutt’oggi il metallo giallo rimane una delle componenti principali delle riserve delle banche centrali. La stessa Banca d’Italia ne detiene delle quantità importanti e occasionalmente tornano le voci di una possibile vendita sul mercato per ripianare il debito pubblico o per abbassare il rapporto deficit/PIL.

Le domande più cercate a cui cercheremo di rispondere:

  • Quanto si può guadagnare con l’oro?
  • Quando conviene investire in oro?
  • Perché l’oro è un buon investimento?
  • Come e dove investire in oro?

Le caratteristiche dell’oro

L’oro è un bene rifugio per i risparmiatori, grandi e piccoli, di tutto il mondo. Fino a qualche decennio fa, con l’inflazione che “mangiava” i risparmi si usava comprare monete, lingotti, ma anche gioielli d’oro, per salvaguardare il capitale. Anche se questa pratica è in disuso, l’oro rimane il principale rifugio contro le burrasche dei mercati finanziari. Il suo prezzo viene fissato due volte al giorno a Londra in un’asta tra i membri della London Bullion Market Association, alle ore 10,30 e alle 15,00. In questo ultima sessione viene battuta la quotazione che farà poi da riferimento al prezzo del bene a livello mondiale.

I futures sull’oro

Alla determinazione del prezzo, cosiddetto spot, nelle due sedute londinesi, si affianca quella che avviene sui mercati dei futures. I tre contratti future più utilizzati dalla comunità finanziaria sono quelli del NYMEX, New York Mercantile Exchange, del CBOT, Chicago Board of Trade e quello del TOCOM, il Tokyo Commodity Exchange.
Le prime due Borse sono le più importanti. Sul NYMEX (divisione COMEX) si scambiano i contratti ancora alle grida mentre sul CBOT gli scambi avvengono per via elettronica. Nonostante il sistema di scambi ancora tradizionale, il future del NYMEX rimane il contratto più liquido al mondo.
Sia al NYMEX che al CBOT, il valore del contratto, ovvero il quantitativo reale di oro sottostante ad un contratto, è di 100 once Troy. Le quotazioni sono in dollari e centesimi per oncia. Un’oncia equivale a 31,104 grammi.

I fattori che influenzano i prezzi dell’oro

I prezzi dell’oro (grafico della quotazione dell’oro in tempo reale) vengono influenzati dalla richiesta mondiale di articoli di gioielleria e dalla domanda industriale. Quando la produzione non riesce momentaneamente a far fronte all’aumento della richiesta del mercato, si sostituisce un’offerta di metallo derivante da scorte conservate da investitori e banche centrali, che riesce a calmierare le eventuali impennate del prezzo.

Ai fattori economici di influenza dei prezzi dell’oro, si sommano quelli finanziari e speculativi, sempre più importanti. Soprattutto quando sui mercati aumentano le tensioni e l’orso si impossessa delle Borse, i capitali si spostano dai titoli, azionari e obbligazionari, ai beni rifugio, come l’oro, attraverso l’acquisto principalmente di futures. Questo fenomeno si è accentuato nel 2006 e nel 2007 perché l’altro bene rifugio per eccellenza, il dollaro, cedendo valore contro le principali valute ha perduto progressivamente il suo appeal come investimento “sicuro”. Per questo motivo l’oro si è apprezzato sensibilmente durante gli ultimi anni. Sono questi gli ementi che determinano la quotazione oro.

Come investire nell’oro: i singoli strumenti

prezzi oro

Per investire direttamente nell’oro non è necessario acquistare un lingotto oppure una moneta d’oro ne’ aprire un conto presso un broker statunitense per puntare sul future quotato al NYMEX o al CBOT. Attraverso la Borsa Italiana si può puntare oggi sull’andamento del prezzo dell’oro attraverso diversi strumenti finanziari.

Covered warrants

I covered warrants sono dei derivati che seguono in gran parte l’andamento del sottostante. Gli emittenti più importanti sono ABN Amro, Société Générale, UniCredit e Goldman Sachs. A Piazza Affari sono quotati decine di covered warrants sul segmento SeDex, con varie scadenze e strike, che permettono di scommettere sull’andamento del prezzo dell’oro, al ribasso e al rialzo, sfruttando l’effetto leva.

Ciò significa che se per esempio in una settimana il metallo giallo sale o scende del 10% con il covered call (per scommettere al rialzo) o con il covered put (per scommettere al ribasso), si possono registrare guadagni del 30%, 40% fino anche del 100% e oltre, a seconda della leva che incorporano e ovviamente solo se si è indovinata la direzione dei prezzi (call al rialzo e put al ribasso). A causa dell’effetto leva tali strumenti non hanno però solo la capacità di amplificare i guadagni ma anche le perdite
Per orientarsi nella scelta fra le numerose opzioni, se non si è molto esperti dello strumento è in genere meglio affidarsi a scadenze di almeno sei mesi e a strike vicini alla quotazione dell’oro al momento dell’investimento.


Certificates

I Leverage Certificates possono contare come i covered warrants su un effetto leva che può arrivare fino a 10 volte la variazione del prezzo del sottostante. L’offerta disponibile sul mercato si concentra su di un solo emittente, ABN Amro, che permette di investire sul future dell’oro attraverso i Mini Future Bull (al rialzo) e Bear (al ribasso). A differenza dei covered warrants, i Mini Future hanno il vantaggio che il prezzo è influenzato esclusivamente dal valore del sottostante che si muove esattamente come il Mini Future, tenendo sempre conto dell’effetto leva.
Gli Investment Certificates non hanno invece alcun effetto leva e non permettono di scommettere al ribasso. Quelli sull’oro sono in numero limitato e gli emittenti sono ABN Amro, Société Générale ed UniCredit.
I prezzi degli Investment Certificates si muovono nella stessa direzione e nella stessa misura delle variazioni del sottostante e queste caratteristiche ne fanno strumenti adatti ad un investimento di medio e lungo periodo a differenza dei covered warrants e dei Leverage Certificates, che, avendo un effetto leva, sono molto più rischiosi e quindi più adatti a strategie speculative di trading con orizzonte temporale di pochi giorni o al massimo di poche settimane.

Covered warrants e Certificates si acquistano in Borsa come una normale azione, alle stesse condizioni commissionali che la banca applica per un titolo azionario (in genere dallo 0,19% allo 0,5%), a partire da un lotto minimo di 10 (ma per alcuni Investment Certificates il lotto minimo sale a 100), con controvalori che partono da circa 10 euro e che solo in alcuni casi superano il centinaio di euro.

ETF/ETC sull’oro

Infine, la Borsa Italiana offre anche la possibilità di investire nell’oro attraverso gli ETF (Exchange Traded Funds), o meglio gli ETC, Exchange Trade Commodities, prodotti che permettono anche ai piccoli risparmiatori di scommettere sull’andamento delle materie prime.

Come gli Investment Certificates, anche gli ETF replicano linearmente l’andamento delle quotazioni dell’oro, senza quindi nessun effetto leva e con la possibilità di puntare solo sul rialzo dei prezzi. Una delle differenze più rilevanti è che i primi hanno una data di scadenza che è assente per gli ETF.
Gli ETF si acquistano in Borsa come un qualsiasi titolo quotato anche se sono considerati alla stregua di veri e propri fondi di investimento. Non a caso così come i fondi anche gli ETC/ETF hanno dei costi di gestione annui, ma decisamente più ridotti, che variano in un range compreso tra lo 0,15% all’1,5%, a seconda del sottostante replicato dall’ETF/ETC.

I due ETC/ETF più scambiati in Borsa sono l’Etfs Gold, che ha come sottostante l’indice Dow Jones-AIG Gold Sub-Index e il LyxOR Gold Bullion che ha come sottostante 1/10 oncia troy di oro, e la cui particolarità è di replicare il rendimento del metallo garantendo ogni nuovo titolo emesso con oro fisico (circa 1/10 di oncia) depositato presso il caveau di Londra della banca depositaria HSBC.

Per entrambi il lotto minimo è di 1 ETF, con un controvalore che parte da qualche decina di euro. Ma se per il primo le commissioni ammontano allo 0,54% annui per il secondo scendono allo 0,4% annuo. Per le loro caratteristiche e per il grado di rischio inferiore ai Leverage Certificates, gli ETF/ETC sull’oro sono anche adatti per investimenti di lungo periodo, ovvero un orizzonte temporale da 1 a più anni.

ETF/ETC oro ma soprattutto i certificati sul gold non sono strumenti di facile reperimento a meno che non si ricorra al tradizionale canale bancario che però ha il grave problema dei costi esorbitanti. C’è però una alternativa ed è Fineco. La celebre banca italiana offre servizi di trading su tantissimi mercati compresi ETF/ETC e certificati. Le commissioni applicate da Fineco sono molto particolari visto che tendono ad abbassarsi con l’aumentare dell’attività di trading.

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Investire in oro oggi conviene ?

Tutto quello che abbiamo fin qui detto interessa solo in parte a chi è interessato a guadagnare con l’oro. Al classico investitore importa poco dell’oro fisico e molto dell’oro finanziario. Il suo obiettivo, infatti, non è quello di trarre profitto dal possesso dell’oro fisico ma di guadagnare grazie alle oscillazioni del prezzo dell’oro.

Scegliere di investire in oro oggi seguendo la seconda strada è decisamente meno rischioso rispetto alla prima soluzione. Comprare oro fisico, infatti, pone non pochi problemi di tipo logistico che sono legati alla sicurezza dei lingotti stessi. Il più delle volte chi compra oro fisico, lo deposita poi presso cassette di sicurezza di banche o società di vigilanza. Tutto questo ha ovviamente un costo che non è presente nel caso in cui si punti invece sull’oro finanziario.

Parlare di investimento in oro finanziario senza fornire strumenti concreti è superfluo ed è per questo motivo che nel prossimo paragrafo ti spiegheremo quali sono le possibilità operative per investire in oro oggi.

Come investire in oro oggi

investire in oro
Le soluzioni per investire in oro oggi

Chiariamo subito che per semplificare al massimo da adesso in poi anche se paliamo di investire in oro, ci riferiamo sempre e solo all’investimento in oro finanziario.

Fatta questa breve premessa vediamo come investire in oro oggi. Gli strumenti operativi a disposizione sono più di uno, ciascuno dei quali è più o meno adotto al singolo investitore alla luce di quelle che sono le caratteristiche anche psicologiche del trader stesso.

Come visto, lo strumento più noto per investire in oro è rappresentato da futures. In questo caso il trader compra un future o un altro generico derivato e scommette su quella che sarà la quotazione futura dell’oro. Investire sui futures sull’oro è un’attività che non è oggettivamente alla portata di tutti. Per questo motivo, per investire in oro è preferibile utilizzare il trading di CFD.

Come investire su oro con i CFD

Se il tuo obiettivo è quello di investire sull’oro e guadagnare proporzionalmente all’andamento della quotazione, allora è il trading di CFD sull’oro che fa per te.

Attraverso il trading di CFD, infatti, può investire sulla quotazione dell’oro scommettendo su un suo aumento ma anche su un suo ribasso. Hai capito bene! Il trading di CFD, tra i tanti strumenti finanziari oggi disponibili, è tra i pochi che consente di guadagnare anche se c’è un ribasso dell’asset (oro in questo caso). Questa possibilità è molto importante. Spesso, infatti, il quadro macroeconomico generale prospetta un calo della quotazione dell’oro a causa di un miglioramento delle crescita economica. In una situazione come questa, la cosa migliore da fare è investire sull’oro con i Cfd andando short.

Più di quanto avviene con il trading binario, quindi, nel caso di trading di Cfd sull’oro, l’analisi del contesto macro è essenziale. I Cfd sull’oro, infatti replicano fedelmente quella che è la quotazione dell’oro che, come ben saprai, è molto influenzata dalle notizie macro.

Leggi anche — CFD Oro: come funzionano e dove si possono comprare

Come fare trading su oro con i CFD

Come fare trading sull’oro con i Cfd? Una domanda di questo rimanda alle piattaforme trading. Dei migliori broker per fare trading sull’oro ci occuperemo nei prossimi paragrafi. In questa sede ci preme invece sottolineare l’importanza di approcciarsi in modo corretto al trading di Cfd. Qualsiasi piattaforma tu scegliessi, deve sempre ricordare che investire in oro anche con i Cfd non è affatto un gioco. Proprio per questo motivo è sempre meglio prima fare pratica con un conto demo o magari studiare come fare trading sull’oro su una guida operativa. Il peso della formazione è quindi essenziale.

Per quanto concerne le migliori piattaforme trading, ti segnaliamo tre broker con i quali è possibile fare trading sull’oro in modo affidabile: eToro e Fineco.

Trading in oro con eToro

etoro logo

eToro è il più celebre borker di social trading. Iscrivendosi a questa piattaforma non solo è possibile fare trading di Cfd sull’oro ma è anche possibile confrontarsi con gli altre traders e con questi scambiare opinioni sull’andamento della quotazione dell’oro o sulle strategie trading operative. I vantaggi di eToro non si fermano però qui.

Stai ben attento a quello che ti stiamo per dire poiché nessun altri broker ti offre un vantaggio simile. Con eToro, infatti, puoi copiare le strategie dei migliori traders attivando la funzione Copy Trader. Hai capito bene. Grazie allo strumento di Copy Trading, eToro ti dà la possibilità di trarre profitto dal tuo investimento semplicemente copiando le strategie dei traders più bravi.

Come è solito ripetere chi è un esperto un investitore, anche a copiare bisogna essere bravi. Per questo motivo inizia ad operare su eToro con un conto demo e solo quando sei sicuro passa al denaro reale.

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Trading sull’oro con Fineco (CFD ma anche ETF, futures e certificati)

Fineco logo piccolo

Mentre eToro limita la speculazione sull’oro ai CFD (e a qualche ETF), con Fineco è possibile investire sull’oro anche attraverso altri strumenti particolari come i futures e i certificati. Grazie a questa ampia gamma di scelta, Fineco è la piattaforma NR 1 in Italia.

Due i tipi di conto forniti: quello standard che implica anche i servizi di banking e prevede un canone mensile fisso (azzerabile solo se si accredita lo stipendio/pensione sul conto) e quello di solo trading che non ha costi fissi ma non comprende il servizi di banking. Il conto trading è ideale per chi è alle prime armi.

In entrambi i casi, Fineco, avendo la sede in Italia, può operare da sostituto di imposta per i clienti che ovviamente hanno la residenza in Italia.

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