Bollo auto: dal 2020 si paga online ma costa di più

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Ecco una novità che potrà facilitare non poco la vita dei contribuenti, che dal 2020 avranno la possibilità di pagare il bollo auto su internet, comodamente da casa. Niente più file alla posta quindi, niente disagi ma qualche piccolo costo in più. A partire dal 2020 infatti è vero che pagare il bollo sarà più facile e veloce, ma le comodità si pagano e quindi costerà di più.

A stabilirlo è il decreto fiscale 2020, che stabilisce che a partire dal mese di gennaio prossimo il pagamento della tassa di circolazione si potrà fare solo usando “PagoPA”. Di cosa si tratta? PagoPA è il circuito di pagamento elettronico per i versamenti destinati alla Pubblica Amministrazione. Niente più bollettini postali per pagare il bollo quindi, e niente file alle agenzie di Pratiche Auto.

Per pagare il bollo auto sarà sufficiente visitare il sito PagoPa, o utilizzare l’applicazione mobile dell’Ente, o ancora attraverso i canali, sia fisici che virtuali delle banche, attraverso l’home banking stesso, o grazie agli sportelli ATM se abilitati dalla banca. E ancora si potrà pagare il bollo anche recandosi presso i punti vendita Sisal, Lottomatica, Banca 5 e naturalmente presso gli uffici postali.

Più facile pagare il bollo auto, ma il costo sale

Novità interessanti che però avranno un costo. L’ammodernamento del sistema dei pagamenti, secondo uno studio, nelle agenzia di pratiche auto che lo hanno già adottato, porta all’aumento del cosiddetto costo di esazione, che passa da 1,87 euro a 2,37 euro. Un rincaro quindi di 50 centesimi tondi tondi.

La commissione ammonta a 1.50 euro se per il pagamento del bollo auto ci si rivolge agli uffici postali, e se decidi di pagare in Tabaccheria il costo di esazione è di 1.87 euro. Tutto qui? Pare di sì, quindi nessun aumento esorbitante.

Il pagamento del bollo auto presso l’Aci

Dal mese di giugno 2019 l’Aci ha già la convenzione con PagoPA, e quindi può provvedere alla riscossione del bollo, essendo anche il primo concessionario abilitato a tale operazione. Infatti pagando il bollo all’Aci, che ha la gestione del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) è possibile avere il calcolo istantaneo di eventuali interessi di mora, cosa che non è possibile fare presso altri sportelli perché naturalmente non hanno accesso a quella banca dati.

Nelle ultime settimane si era parlato molto della lotta all’evasione fiscale del governo Conte bis, e di una novità che riguarda il PRA. Infatti tutti i dati confluiranno a partire dall’anno prossimo nel Pubblico Registro Amministrativo con lo scopo di “assolvere transitoriamente alla funzione di integrazione e coordinamento dei relativi archivi”.

Il Pubblico Registro Amministrativo sarà un registro digitale che permetterà di incrociare i dati dei pagamenti del bollo auto con la banca dati del PRA, col risultato che i controlli sul pagamento del bollo auto da parte degli enti ed in particolare in questo caso delle Regioni saranno più rapidi.

I dati di SosTariffe parlano chiaro. L’evasione della tassa automobilistica rappresenta per lo Stato una perdita annua di 45 milioni di euro, ed è considerata la terza voce di spesa per gli automobilisti, subito dopo il carburante e la Rca. Tra bollo e revisione l’automobilista medio sostiene una spesa di circa 150 euro l’anno.

Sconto sul bollo auto in Lombardia

Per chi deve pagare il bollo auto ed è residente nella regione Lombardia, esiste la possibilità a partire dal 2020, di usufruire di uno sconto del 15%.

Stando a quanto riportato dal sito di informazione notiziemezzora, il Consiglio regionale ha aumentato la percentuale di sconto che si può ottenere se si paga il bollo auto attraverso la domiciliazione bancaria, che passa dal 10% al 15%. La maggiorazione dello sconto sul pagamento del bollo auto per chi risiede in Lombardia scatterà a partire dal gennaio 2020, e comporterà per gli automobilisti lombardi uno sconto complessivo stimato in circa 5 milioni di euro annui.

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