Calo dei consumi elettrici in Italia, a marzo -5% e crescono le rinnovabili

Il consumo di energia elettrica in Italia è calato del -5% rispetto al mese di marzo 2022, come evidenziato da una fotografia scattata da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.

Nel complesso, nel mese di marzo 2023, il consumo totale di energia elettrica in Italia è stato di 26,2 miliardi di kWh. Nel primo trimestre del 2023, il fabbisogno nazionale è diminuito del -4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Rispetto a febbraio 2023, la richiesta di energia elettrica è rimasta sostanzialmente stazionaria (-0,3%), corretta dall’effetto delle temperature stagionali. Nel primo trimestre 2023, il fabbisogno nazionale è cresciuto del +1% rispetto all’ultimo trimestre del 2022.

Terna ha anche elaborato l’indice IMCEI per il mese di marzo 2023, che esamina i consumi industriali delle cosiddette “imprese energivore”. Secondo il rapporto, c’è stato un calo dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, ma un aumento del 3,2% rispetto a febbraio 2023 e del 2,7% rispetto all’ultimo trimestre del 2022.

Tuttavia, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, Terna ha rilevato un aumento di consumi nei settori dei mezzi di trasporto, delle ceramiche e vetrarie, della chimica, delle alimentari e della siderurgia.

Calano i consumi di energia ma crescono le rinnovabili

È importante notare che le fonti di energia rinnovabile sono in crescita in Italia. Ciò significa che il Paese sta diventando sempre più sostenibile e meno dipendente dalle fonti di energia tradizionali.

In questo senso, la diminuzione del consumo di energia elettrica potrebbe essere vista come un segnale di una maggiore consapevolezza ambientale e di un cambiamento verso modelli di consumo più sostenibili. Tuttavia, sarà importante continuare a monitorare i trend futuri per valutare se questa tendenza si confermerà anche nei prossimi mesi.

L’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia è uno dei risultati positivi della fotografia scattata da Terna sui consumi elettrici nel mese di marzo 2023.

La produzione italiana netta di energia è stata di 22,2 miliardi di kWh, in diminuzione del -8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tuttavia, la produzione di energia rinnovabile ha rappresentato il 33,5% della domanda di energia, un notevole aumento rispetto al 28,4% dello stesso mese del 2022 e al 27,5% di febbraio 2023. Tra le fonti rinnovabili, il fotovoltaico ha rappresentato il 30,3%, l’eolico il 29%, l’idrico il 18,9%, le biomasse il 16,8% e il geotermico il 5% della produzione totale di energia rinnovabile.

Il mese di marzo ha visto un aumento significativo della produzione di energia eolica (+25,3%) e fotovoltaica (+15,1%), con quest’ultima che ha beneficiato dell’incremento della capacità installata (+3,2 GW rispetto a marzo 2022).

Al contempo, ci sono state diminuzioni nella produzione termica (-17,9%) e geotermica (-6,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La fonte idrica ha continuato a rappresentare una risorsa scarsa a causa del basso livello degli invasi, in linea con i valori di marzo 2022.

Tuttavia, ci sono anche buone notizie riguardo all’incremento di capacità di produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia. Nel 2023, l’aumento di capacità è stato di 1.092 MW, un valore in crescita del +181% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, durante le festività pasquali dal 8 al 10 aprile, le fonti rinnovabili hanno coperto una quota significativa della domanda di energia italiana.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram
Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo