
Il prezzo dell’argento raggiunge nuovi massimi storici che non venivano superati da 40 anni, trainato dal recente rialzo dell’oro fisico e di Bitcoin, mentre cresce la domanda globale per asset rifugio in un contesto macroeconomico instabile.
Argento ai massimi storici
Il prezzo dell’argento ha raggiunto un nuovo massimo storico di 51 dollari l’oncia il 9 ottobre, oltrepassando la soglia simbolica dei 50 dollari per la prima volta dal 1980. Da inizio anno, l’aumento è di circa il 75%, spinto da una combinazione di forte domanda degli investitori e carenze strutturali nell’offerta.
La corsa verso gli asset rifugio è alimentata da crescenti timori geopolitici, inflazione persistente e preoccupazioni per la solidità dei conti pubblici. L’argento, considerato un bene rifugio più accessibile rispetto all’oro, ha seguito da vicino l’impennata del prezzo dell’oro, che ha raggiunto i 4.058 dollari l’oncia, segnando un nuovo massimo storico nella stessa giornata.
La forza del rally dell’argento non deriva soltanto dalla sua funzione di riserva di valore, infatti è sempre più richiesto in settori tecnologici strategici, tra cui data center, pannelli solari e smartphone, in risposta alla transizione energetica e alla digitalizzazione globale.
Un altro elemento favorevole per l’andamento dell’argento è la scarsità cronica di offerta. Secondo Peter Grant, vicepresidente di Zaner Metals, il mercato dell’argento si trova nel quinto anno consecutivo di deficit strutturale a causa di una produzione mineraria stagnante, incapace di tenere il passo con la domanda crescente. Questa dinamica contribuisce a mantenere i prezzi elevati e ad attrarre ulteriori flussi di capitale verso il metallo.
L’oro vola oltre i 4.000 l’oncia
L’oro continua a consolidare il suo status di bene rifugio per eccellenza, registrando un nuovo massimo storico sopra i 4.000 dollari l’oncia il 9 ottobre. La domanda è sostenuta sia dagli investitori retail sia dalle banche centrali, che stanno diversificando le proprie riserve riducendo la dipendenza dal dollaro USA.
Molti analisti ritengono che questo rally non sia ancora terminato, le previsioni più prudenti indicano un possibile target a 6.000 dollari l’oncia nei prossimi anni, mentre le stime più aggressive prospettano cifre ben superiori fino a 100.000 dollari, come sostenuto da Peter Schiff. L’oro resta un pilastro nei portafogli di chi cerca protezione contro instabilità politica, inflazione e svalutazione monetaria, motivi che spiegano la sua forza soprattutto in questo periodo.
Bitcoin consolida il ruolo di oro digitale
Anche Bitcoin, definito ormai “oro digitale”, ha raggiunto un nuovo massimo storico di 126.200 dollari il 6 ottobre, segnando un +30% da inizio anno. L’impennata è stata trainata da un crescente interesse istituzionale e la percezione di Bitcoin come riserva di valore alternativa, in parallelo all’oro fisico.
Gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato afflussi record per 3,24 miliardi di dollari nella scorsa settimana, segnale di un sentiment estremamente rialzista tra gli investitori professionali. Ulteriori catalizzatori includono le attese riduzioni dei tassi d’interesse dalla FED e la possibile approvazione della Crypto Market Structure Bill negli USA, che darebbe maggiore chiarezza regolamentare e favorirebbe ulteriori ingressi di capitali istituzionali sugli asset digitali.
Gli analisti di JPMorgan ritengono che Bitcoin sia al momento sottovalutato rispetto all’oro, e stimano un target di 165.000 dollari per BTC nei prossimi mesi.
Crescente interesse per le versioni tokenizzate
La crescente attenzione verso asset rifugio sta alimentando anche l’interesse per le versioni tokenizzate di oro e argento, che consentono di essere scambiate 24 ore su 24 con maggiore accessibilità e liquidità, senza alcun importo minimo richiesto. Questa tendenza segna una convergenza sempre più stretta tra finanza tradizionale e infrastrutture Web3.
In questo scenario, Best Wallet si distingue come una piattaforma semplice e completa per la gestione di asset tokenizzati e criptovalute. È un wallet non-custodial, che non richiede KYC obbligatorio ed è compatibile con oltre 60 blockchain tramite Onramper, semplificando l’acquisto e la gestione degli asset.

Una delle sue funzioni principali è la possibilità di detenere e scambiare asset tokenizzati come oro e argento, oltre a stablecoin e criptovalute. Best Wallet integra un DEX interno per scambi rapidi, una sezione dedicata alle prevendite di nuovi progetti, un carta di credito per spendere gli asset digitali nel quotidiano e un aggregatore di staking per generare rendimenti passivi sugli asset detenuti.
Il token nativo $BEST garantisce vantaggi esclusivi come accesso anticipato alle prevendite, commissioni di scambio ridotte, cashback fino all’8% sulla carta di credito e interessi da staking potenziati. La prevendita è in corso sul sito ed ha già raccolto oltre 16 milioni di dollari, con un prezzo per token di 0,025765 dollari e interesse da staking dell’80% apy, riflettendo l’interesse degli investitori verso questa tipologia di asset digitali.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Ottieni $ 5.000 in fondi virtuali per esercitarti
- Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
- Fai trading 7 giorni su 7
74% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider
