Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, la pianificazione operativa diventa una priorità per chi investe sui mercati finanziari. Il calendario di Borsa Italiana 2026 assume quindi un ruolo centrale, soprattutto considerando che tra festività, chiusure straordinarie e sospensioni del trading serale le giornate effettive di contrattazione non coincidono con quelle del calendario civile. Conoscere in anticipo quando Piazza Affari sarà aperta o chiusa consente agli investitori di gestire correttamente posizioni, scadenze, flussi di liquidità e strategie di allocazione. In questo articolo analizzeremo tutto questo. Prima, però, una precisazione.
Perché il calendario di Borsa Italiana è diverso da quello civile
Un errore comune, soprattutto tra gli investitori meno esperti, è pensare che Borsa Italiana segua semplicemente il calendario delle festività nazionali. In realtà non è così. Nel 2026, come negli anni precedenti, Piazza Affari osserverà un calendario autonomo, caratterizzato da giornate festive con mercato aperto e da giorni feriali in cui invece le contrattazioni saranno sospese.
A differenza di altri mercati internazionali, come Wall Street, la Borsa di Milano non prevede chiusure anticipate: quando il mercato è aperto, l’orario resta fisso dalle 9:00 alle 17:30. È quindi la scelta dei giorni di apertura o chiusura a fare la differenza operativa, rendendo il calendario ufficiale uno strumento indispensabile per chi opera con continuità.
Chiusure ordinarie di Borsa Italiana: il weekend
Nel 2026 restano valide le chiusure settimanali standard. Borsa Italiana sarà chiusa:
- tutti i sabati
- tutte le domeniche
Queste giornate non richiedono particolari attenzioni operative, ma vanno considerate nella gestione delle scadenze tecniche e dei regolamenti, soprattutto in presenza di festività ravvicinate.
Chiusure festive e straordinarie nel 2026
Oltre ai weekend, Piazza Affari resterà completamente chiusa in una serie di giornate feriali. In queste date non si svolgeranno contrattazioni su nessun segmento di mercato, incluso il trading after-hours.
Le chiusure da segnare in agenda sono:
- Giovedì 1° gennaio – Capodanno
- Venerdì 3 aprile – Venerdì Santo
- Lunedì 6 aprile – Lunedì dell’Angelo
- Venerdì 1° maggio – Festa dei Lavoratori
- Giovedì 24 dicembre – Vigilia di Natale
- Venerdì 25 dicembre – Natale
- Giovedì 31 dicembre – San Silvestro
Dal punto di vista operativo, aprile e dicembre risultano i mesi più frammentati. In particolare, la settimana pasquale concentra due giornate consecutive di chiusura, mentre a fine anno la sospensione dell’attività nelle giornate del 24 e del 31 dicembre riduce sensibilmente le sessioni disponibili.
È inoltre rilevante notare che nel 2026 alcune festività nazionali cadono nel fine settimana (25 aprile, 15 agosto e 1° novembre). In questi casi non si verifica alcun impatto aggiuntivo, poiché la borsa sarebbe comunque chiusa.
Festività con Borsa Italiana aperta
Un altro elemento cruciale del calendario 2026 riguarda le festività civili in cui Piazza Affari resterà invece regolarmente operativa. Si tratta di giornate che spesso generano confusione, poiché coincidono con la chiusura di uffici pubblici e di molte attività economiche.
Nel 2026 Borsa Italiana sarà aperta durante:
- Martedì 6 gennaio – Epifania
- Martedì 2 giugno – Festa della Repubblica
- Martedì 8 dicembre – Immacolata Concezione
In queste date gli scambi si svolgeranno secondo l’orario standard, senza riduzioni o sessioni abbreviate. Dal punto di vista del trading, si tratta spesso di giornate caratterizzate da volumi inferiori alla media, con una partecipazione più limitata da parte degli investitori istituzionali.
Trading After-Hours: calendario 2026
Il segmento After-Hours segue un calendario più restrittivo rispetto alla sessione diurna. Anche quando il mercato principale è aperto, il trading serale può essere sospeso.
A inizio anno l’After-Hours non sarà disponibile:
- venerdì 2 gennaio
- lunedì 5 gennaio
- martedì 6 gennaio
Nel periodo primaverile ed estivo, il trading serale resterà chiuso:
- giovedì 2 aprile
- lunedì 1° giugno
- martedì 2 giugno
La sospensione più estesa riguarda il mese di agosto. Nel 2026 l’After-Hours sarà inattivo:
- dal 3 al 28 agosto,
- con riapertura lunedì 31 agosto.
A fine anno, infine, il segmento serale non sarà operativo nelle seguenti giornate:
- 7 e 8 dicembre
- 21, 22 e 23 dicembre
- 28, 29 e 30 dicembre
In tutte le altre date, purché non coincidano con una chiusura ufficiale del mercato, l’After-Hours resterà regolarmente attivo.
Orari ufficiali di Borsa Italiana nel 2026
Gli orari di negoziazione per il 2026 non presentano variazioni rispetto allo standard consolidato.
Per il Mercato Telematico Azionario (MTA):
- apertura: ore 9:00
- chiusura: ore 17:30
- asta di chiusura: tra le 17:30 e le 17:35
Il trading After-Hours, nei giorni previsti dal calendario, si svolge dalle 18:00 alle 20:30. Questo orario resta allineato anche alla negoziazione dei futures sull’indice FTSE Mib, il cui trading è esteso fino alle 20:30.
Implicazioni operative per gli investitori
Il calendario di Borsa Italiana 2026 non è solo un elenco di date, ma un vero strumento di gestione del rischio operativo. Le chiusure influenzano il timing delle operazioni, la gestione delle posizioni aperte e la liquidità disponibile. Le aperture straordinarie, invece, possono presentare condizioni di mercato particolari, con spread più ampi e minore profondità del book.
Per gli investitori attivi, pianificare l’operatività tenendo conto del calendario ufficiale significa ridurre errori, evitare sorprese e ottimizzare l’esecuzione delle strategie. Nel 2026, con un numero non trascurabile di chiusure concentrate in specifici periodi dell’anno, questa pianificazione diventa ancora più rilevante.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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