Si chiama Downdetector ed è un sito web che tiene sotto monitoraggio i siti web più popolari al mondo, social inclusi. Grazie ad una mappa fornita da Downdetector è stato possibile quantificare la portata del down che ha colpito ieri Facebook, Instagram e Whatsapp.

Mentre molti utenti in tutto il mondo si chiedevano se Facebook è down o se Instagram e Whatsapp non funzionano, Downdetector aveva già iniziato la sua indagine. Ovviamente il report di questo detective del web è tutto basato sugli allert che vengono inviati dai singoli utenti. Grazie proprio alle segnalazioni, il sito web di monitoraggio è riuscito a fornire una mappa dettagliata delle zone in cui Facebook è andato off. Come sempre accade, infatti, Facebook non è down in tutto il mondo ma solo in alcune precise arre geografiche. 

In particolare secondo il sito web Downdetector i crolli dei social network avvenuti ieri 3 luglio (Facebook, Instagram e Whatsapp), hanno interessato gli utenti operanti da Usa, Europa e Sud America. Nessun Facebook down è infatti partito dall’Asia o dall’Australia. 

Le prime segnalazioni sul fatto che Facebook non funziona sono arrivate a Downdetector a partire dalle ore 11 di ieri mattina. In pochi minuti il sito di monitoraggio sul funzionamento e crash dei social network ha raccolto ben 7mila segnalazioni. Gli invii degli allert da parte degli utenti su #facebookdown sono subito apparsi molto localizzati. I primi problemi di ieri hanno riguardato gli Stati Uniti nord orientali e alcuni stati del sud degli Usa come il Texas. Parallelamente allert su #facebookcrash sono anche arrivati dall’Europa e, in particolare, da Londra, da Parigi e dall’Italia.

Accando al crollo di Facebook, è poi arrivato anche il down di Whatsapp. Anche in questo caso il crash è stato molto localizzato. Ieri Whatsapp non ha funzionato soprattutto in Sud America e in alcune aree europee come la Germania. 

Non è la prima volta che Facebook, Whatsapp e Instagram nin funzionano e vanno giù. Un altro down molto forte era avvenuto 29 maggio. Quel giorno il sito di monitoraggio Downdetector aveva raccolto ben 13mila segnalazioni da parte di altrettanti utenti. Andando ancora più a ritroso nel corso del tempo ma restando sempre nel 2019, era il 14 aprile quando 9000 utenti dichiararono un ennesimo crash di Facebook. Un mese prima, il 13 marzo, Facebook, Whatsapp e Instagram restarono off per ben 8 ore in alcune aree geografiche a causa di un aggiornamento nella configurazione del server.

Insomma negli ultimi mesi Facebook ha subito tantissime interruzioni che Downdetector è sempre pronto a monitorare. 

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