Crolla il prezzo del petrolio ma non quelli di benzina e diesel, ecco perché

Il prezzo del petrolio è crollato in seguito all’esplosione della pandemia di Coronavirus, con un calo che ha dimezzato il costo del barile. Forse molti di noi si aspettavano che fare rifornimento sarebbe diventato molto più conveniente, invece il prezzo della benzina e quello del diesel sono scesi pochissimo, si parla ad oggi di un calo del 7/8% soltanto.

A rendere così contenuti i ribassi sul prezzo dei carburanti, come sottolineato da Repubblica, sono l’Iva e le accise, ma anche la resistenza dei produttori. Stando ai dati resi noti dall’Osservatorio prezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, relativi all’ultima rilevazione che si riferisce al periodo che va dal 24 febbraio al 13 aprile, la benzina è scesa del 7.9%.

Il prezzo del petrolio nel frattempo è sceso praticamente del 50%, passando dai 50 dollari al barile di fine febbraio ai 27 dollari della settimana scorsa. Nella giornata del 20 aprile poi è stato registrato un ulteriore calo, che ha portato il prezzo del petrolio a ridursi complessivamente del 62%.

Come si spiega quindi che il prezzo del petrolio è crollato ma quello della benzina è sceso solo del 7%? In primis bisogna considerare che il costo finale dipende solo per un terzo dalla materia prima, mentre metà dipende dalle accise e il resto è IVA.

Tutto ciò però rappresenta solo una parte della spiegazione, il resto riguarda specificamente la situazione di emergenza nella quale ci troviamo a causa della pandemia di Covid-19. Infatti a causa del lockdown, e del conseguente crollo della domanda, i margini per i gestori e per le compagnie si sono ridotti drasticamente.

D’altra parte è chiaro che se uscire di casa è consentito solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, o altre necessità improrogabili, molti mezzi di trasporto hanno finito col rimanere in garage, dalle auto agli scooter.

Difficile insomma che qualcuno decida di fare il pieno, se poi la macchina resta ferma sotto casa. I costi per i distributori di carburante però non si sono ridotti, a cominciare dal costo del personale, poi ci sono manutenzione e costo delle strutture. Spese fisse per far fronte alle quali l’unica soluzione era mantenere più alto possibile il prezzo della benzina.

Risultato, gli effetti del crollo del prezzo del petrolio si sono sentiti appena. “I prezzi dei carburanti scendono ma non abbastanza” sottolinea l’Unione Nazionale Consumatori “secondo i dati del ministero dello Sviluppo Economico appena pubblicati, rispetto a settimana scorsa, il prezzo della benzina si abbassa di poco più di un centesimo al litro (1,101 cent) mentre quello del gasolio per auto di meno di 1 centesimo al litro (0,917)”.

“È incredibile che con le quotazioni del petrolio ai minimi storici e con un crollo record della domanda, alla quale non riesce a far fronte nemmeno il taglio della produzione deciso dall’Opec, la benzina costi ancora 1,411 auro al litro e il gasolio 1,306 euro” ha osservato Massimiliano Dona, presidente dell’Unc “in questi mesi di grave emergenza, il prezzo dei carburanti è sceso troppo poco”.

E ha concluso poi: “rispetto alla settimana scorsa, su un pieno di 50 litri di carburanti si risparmiano 55 centesimi per la benzina e 45,8 centesimi per il gasolio. È certo un calo, che non corrisponde, però, al crollo del prezzo del petrolio. Insomma, la solita doppia velocità”.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram
Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo