L’attuale pandemia da coronavirus sta andando ad alimentare sempre più le disuguaglianze economiche, favorendo, come spesso accade, un ulteriore incremento del patrimonio dei più ricchi.

Questa tendenza sarebbe stata purtroppo confermata da alcuni dati raccolti e pubblicati dall’Istitute for Policy Studies, secondo i quali la ricchezza complessiva dei primi 12 miliardari statunitensi avrebbe superato il trilione di dollari, vale a dire mille miliardi di dollari (1.000.000.000.000 di dollari).

Chuck Collins, direttore del think thank progressista di Washington, basato a Washington, afferma che si tratta di un evento definito da lui stesso “inquietante nella storia della concentrazione della ricchezza e del potere negli Stati Uniti”.

Inoltre afferma che, alla luce dei dati raccolti, fin troppo potere politico ed economico sia nelle mani di sole 12 persone.

Stando a quanto rilevato dall’IPS, dall’inizio della pandemia negli Stati Uniti, lo scorso marzo, questi personaggi già ultra-ricchi hanno visto crescere il loro patrimonio di circa il 40%, pari a un aumento di 283 miliardi di dollari.

L’incremento principale lo ha subito il patrimonio di Elon Musk, patron di Tesla, che dall’inizio dell’anno ha visto le sue ricchezze triplicare, fino a raggiungere i 73 miliardi di dollari. Tutto ciò è avvenuto ovviamente anche grazie al recente rally delle azioni della società prodruttrice di auto elettriche.

Classifica delle 12 persone più ricche al mondo

Ma vediamo nel dettaglio chi sono questi 12 personaggi e a quanto ammonta il loro patrimonio:

  • Jeff Bezos, proprietario di Amazon che vanta un patrimonio di 190 miliardi di dollari;
  • Bill Gates, principale fondatore di Microsoft Corporation, con ben 115 miliardi di dollari;
  • Mark Zuckerberg, famoso per essere uno dei fondatori di Facebook, possiede un patrimonio da 95 miliardi di dollari;
  • Warren Buffett, soprannominato “oracolo di Omaha“, è considerato il più grande value investor di sempre. Nel 2015 era l’uomo più ricco del mondo ma ora occupa il quarto posto in classifica con un patrimonio da 80 miliardi di dollari;
  • Elon Musk, patron di Tesla, possiede 73 miliardi di dollari;
  • Steve Ballmer, ex amministratore delegato di Microsoft (2008-2014), possiede attualmente 70 miliardi di dollari;
  • Larry Ellison, cofondatore e amministratore tecnico della Oracle Corporation, una delle più grandi software house del mondo. Attualmente anch’esso registra un patrimonio da 70 miliardi di dollari;
  • Larry Page, fondatore di Google assieme a Sergej Brin. E’ l’inventore di PageRank, l’algoritmo di ricerca di Google; possiede una ricchezza stimata in 65 miliardi di dollari;
  • Sergej Brin, cofondatore di Google, possiede 65 miliardi di dollari;
  • Alice Walton, figlia di Sam Walton, fondatore della catena di supermercati WalMart, ha invece deciso di dedicarsi all’arte e la sua collezione è valutata in centinaia di milioni di dollari. Attualmente possiede 62 miliardi di dollari;
  • Jim Walton, proprietario di una quota dell’azienda di famiglia (WalMart) e figura importante presso l’Arvest Bank. Possiede 62 miliardi di dollari;
  • Rob Walton, ex amministratore delegato della WalMart e possiede anche lui 62 miliardi di dollari.

Una ricchezza da capogiro

Omar Ocampo, ricercatore del programma IPS, ha sottolineato che la ricchezza complessiva di queste 12 persone “supera il PIL di Belgio e Austria messi insieme“.

Occorre inoltre specificare che l’incremento di queste ricchezze è dovuta al rimbalzo dei mercati finanziari in seguito al drastico calo (-32,9%) dell’economia statunitense nel secondo trimestre del 2020 (dati sul PIL pubblicati a fine luglio).

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.