Pfizer, grazie al vaccino anti-Covid “15 miliardi di dollari di ricavi solo nel 2021”

La distribuzione del vaccino procede piuttosto a rilento in Italia ed il progetto di raggiungere l’immunità di gregge vaccinando almeno il 70% della popolazione sembra sempre più difficile da conseguire.

Il vaccino anti Covid insomma non sembra affatto essere sul punto di restituirci la libertà, e senza di essa difficilmente assisteremo alla tanto attesa ripresa economica. Insomma l’investimento non sta dando i frutti sperati, quantomeno non all’Italia, ma per la Pfizer, una delle case farmaceutiche produttrici del vaccino, il discorso è ben diverso.

Il colosso farmaceutico americano infatti stima che grazie alle vendite del vaccino anti-Covid che è stato sviluppato in collaborazione con la tedesca BioNtech, sarà possibile generare entrate per circa 15 miliardi di dollari nel solo 2021.

Il vaccino si dimostrerebbe così uno dei più grandi successi nella storia dell’industria farmaceutica. La notizia viene confermata all’Huffington Post, che scrive: “Pfizer, che ha pubblicato oggi i suoi risultati trimestrali, prevede di generare un margine netto su questo prodotto del 25-30%. La casa farmaceutica punta a consegnare 2 miliardi di dosi nel 2021″.

Il 2020 per la Pfizer non si è chiuso benissimo, ma il 2021 a quanto pare porterà grandi soddisfazioni in termini di fatturato se non altro. “Nel quarto trimestre Pfizer ha chiuso con un utile netto di 594 milioni di dollari, tornando alla redditività dopo il rosso dello stesso periodo del 2019” leggiamo ancora sull’Huffington Post.

“L’utile per azione adjusted, pari a 42 centesimi, si è attestato sotto le stime degli analisti, che erano di 50 centesimi per azione. Cresce oltre le previsioni il fatturato (11,68 miliardi rispetto ai 10,45 miliardi dello stesso periodo del 2019)” spiegano, e per la Pfizer il fatturato che deriva dalla vendita dei vaccini è salito del 17% a 2 miliardi.

Intanto in quei Paesi in cui si spera nel vaccino per poter tornare se non alla normalità, quantomeno a vivere, le cose non vanno così bene, e qua e là spunta fuori qualcuno disposto ad approfondire il discorso dei contratti secretati e delle dosi di vaccino mancanti. L’Ue intanto tenta di trasmettere un messaggio rassicurante “stiamo lavorando con le case farmaceutiche per assicurare che i vaccini arrivino agli Europei”.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen a tal proposito ha fatto sapere che “Pfizer-BioNtech consegnerà 75 milioni di dosi aggiuntive di vaccino anti-Covid nel secondo trimestre dell’anno, e fino a 600 milioni di dosi in totale nel 2021″ e tuttavia di contratti e clausole, come fanno notare su Il Paragone, non vi è traccia alcuna.

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