Con il Super Green Pass cambia anche la app per i controlli VerificaC19, ecco quali sono le novità

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Super Green Pass viene introdotta tutta una serie di nuove regole nell’ambito delle misure di prevenzione del contagio, e più in generale si opera una stretta ulteriore sulle restrizioni al fine di spingere un maggior numero di cittadini ad accettare la somministrazione del vaccino.

A partire dal 6 dicembre prossimo entra così in vigore il Super Green Pass, altrimenti detto Green Pass rafforzato o Green Pass a due tempi. In sostanza si prevede che il Green Pass per accedere a diverse attività e servizi pubblici sia rilasciato solo a chi ha ricevuto la somministrazione completa del vaccino e, all’occorrenza della terza dose, e a chi è guarito dal Covid da non più di 6 mesi.

Come verrà controllato il Super Green Pass

Ma come si farà a controllare il Super Green Pass? Sappiamo che attualmente per il controllo della tessera verde viene utilizzata la app Verifica C19, e a quanto pare, anche se non vi sono ancora certezze in merito, sarà con la stessa app che verranno controllati i Green pass ‘rafforzati’.

Si tratta solo di un’ipotesi, visto che non sono pervenute indicazioni certe, ma le probabilità che alla fine verrà utilizzata la app Verifica C19 sono concrete. Naturalmente perché ciò sia possibile sarà necessario che la app venga opportunamente aggiornata in modo che sia in grado di distinguere il ‘vecchio’ pass da quello rafforzato.

Per rendere possibile l’utilizzo della app Verifica C19 per verificare il Green pass rilasciato solo con vaccino o guarigione sarà necessario, laddove si tratti di uno dei casi per i quali è previsto che serva il pass ‘rafforzato’ selezionare questa opzione dal dashboard della app.

L’aggiornamento della app Verifica C19 dovrebbe permettere a chi è incaricato dei controlli nei vari contesti in cui è richiesto il Super Green Pass di effettuarli senza violare la privacy del possessore del certificato.

L’ipotesi della doppia funzione con cui implementare la app Verifica C19 è quella più gettonata. A confermare questa ipotesi anche fonti vicine al governo Draghi, che spiegano che una delle due funzioni di verifica verrà utilizzata nei luoghi in cui serve il super green pass, mentre l’altra in quelli un cui basta il green pass base.

Le stesse regole dovrebbero essere applicate anche ad eventuali turisti stranieri, che possono arrivare in Italia anche solo con un tampone negativo, ma poi per accedere a determinati servizi dovranno essere in possesso del Green Pass Rafforzato, e anche qui bisognerebbe capire in che modo rendere praticamente possibile lo svolgimento dei controlli.

Quando serve il Super Green Pass e quando basta il Green Pass ‘base’

Il Super Green Pass, a partire dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio, salvo eventuali proroghe, servirà per accedere a tutte quelle attività per le quali in zona gialla scatterebbero delle restrizioni. Sarà necessario questa nuova versione della tessera verde per accedere, già dalla zona bianca nel suddetto periodo di tempo, a cinema e teatri, spettacoli ed eventi dal vivo, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche nonché per partecipare a cerimonie pubblche.

Invece il Green Pass ‘base’ cioè quello che si ottiene ancora anche con un semplice tampone negativo, viene esteso, sempre dal 6 dicembre al 15 gennaio, anche a mezzi di trasporto pubblici locali, come treni regionali e interregionali, autobus, metropolitana e tram, nonché per l’utilizzo di spogliatoi nel caso di attività sportiva svolta anche all’aperto, e per accedere ad hotel e alberghi.

Per ottenere il Green Pass base, come accennato, basta il tampone negativo. È valido sia il tampone con test antigenico che con test molecolare, ma mentre con il primo la validità è di sole 48 ore, con il secondo si arriva a 72 ore di validità. Inizialmente era stata avanzata la proposta di ridurre la validità sia dell’uno che dell’altro di 24 ore, ma alla fine la norma non è stata introdotta nel decreto.

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