Nuova pillola Pfizer contro il Covid-19: ecco l’efficacia e il costo di distribuzione di Paxlovid

Molto presto si potrebbe avere un’arma in più in questa lotta contro il Covid-19. Recenti studi clinici hanno infatti confermato l’elevata efficacia di Paxlovid, l’attesissimo farmaco prodotto da Pfizer che negli Stati Uniti ha già iniziato il proprio iter di approvazione.

L’ultimo test effettuato ha coinvolto circa 2.200 persone ed ha confermato i dati già ottenuti durante gli studi preliminari, ossia che la pillola anti-Covid di Pfizer, se assunta entro 3 giorni dall’insorgenza dei primi sintomi, presenta un’efficacia dell’89% nel ridurre le ospedalizzazioni.

Se invece il farmaco dovesse essere assunto entro 5 giorni, l’efficacia cala ma di appena un punto percentuale, portando così ad una riduzione dell’88% dei ricoveri. Si tratta di dati estremamente importanti dato che l’altro farmaco pronto ad arrivare da noi, Lagevrio prodotto da Merck, presenta un’efficacia di appena il 30%.

Albert Bouria, amministratore delegato di Pfizer, ha affermato: “siamo fiduciosi che se autorizzato o approvato, questo potenziale trattamento potrebbe essere uno strumento fondamentale per aiutare a fermare la pandemia”.

Inoltre, un altro dettaglio non trascurabile è che questa nuova pillola contro il Covid-19, sempre secondo i dati raccolti in laboratorio, risulta efficace anche con le persone contagiate dalla tanto temuta variante Omicron.

Paxlovid, la nuova pillola anti-Covid prodotta da Pfizer

Come affermato dallo stesso amministratore delegato di Pfizer, questo nuovo farmaco potrebbe rappresentare una vera svolta nella battaglia al Covid che prosegue ormai da 2 anni. Se il 2021 è stato l’anno dei vaccini, con molte probabilità il 2022 sarà quello dei farmaci.

Lo scorso novembre la casa farmaceutica Pfizer ha fatto richiesta alla FDA (Food and Drug Administration) per l’uso di emergenza della pillola negli Stati Uniti, ma ora, a seguito della conferma della sua elevata efficacia, l’iter potrebbe essere avviato anche in Europa. Ciò significa che già nei prossimi mesi Paxlovid potrebbe arrivare in Italia.

Si tratta quindi di un anti-virale che va assunto per via orale, sei pillole al giorno per sei giorni, durante la prima fase del contagio, ossia entro massimo 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi o dall’esito positivo del tampone.

Il nuovo farmaco prodotto da Pfizer agisce andando a bloccare delle proteasi, ossia alcuni degli enzimi necessari al Sars-CoV-2 per replicarsi. Inoltre, come già affermato precedentemente, questa pillola presenta un’efficacia dell’89% nel prevenire le ospedalizzazioni e quindi anche i decessi.

Nelle scorse settimane Pfizer ha annunciato un accordo per la realizzazione di un generico del suo farmaco anti-Covid-19 che verrà poi distribuito, secondo alcune indiscrezioni al costo calmierato di 20 dollari, in 95 Paesi a medio e basso reddito. Per tutti gli altri, invece, si stima che il costo del trattamento di aggiri attorno ai 700 dollari.

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