Aumentano i costi per i prelievi bancomat: fino a 1,50 euro ad operazione. A ottobre la decisione

Non sono buone, tanto per cambiare, le notizie che arrivano sul possibile aumento dei costi per i prelievi bancomat, con un incremento della spesa fino a 1,50 euro per singola operazione già a partire dal mese di ottobre.

La notizia è stata riportata proprio in questi giorni da diversi media nazionali, secondo i quali Bancomat, la Spa partecipata da 120 gruppi bancari che emettono le carte con cui si effettuano i prelievi di contante dai vari sportelli Atm, ha recentemente avanzato una proposta che produrrebbe un netto aumento dei costi di transazione per prelevare denaro.

La società ha infatti chiesto un cambiamento del sistema delle commissioni sui prelievi Bancomat, ma non è ancora detto che la cosa vada effettivamente in porto, infatti la proposta è attualmente al vaglio dell’Antitrust e solo in seguito potrebbe trovare la sua applicazione pratica con conseguente aumento delle operazioni allo sportello fino a 1,50 euro per singola transazione.

Una decisione, quella dell’Antitrust sull’aumento dei costi per prelevare dagli sportelli Bancomat che doveva arrivare a breve, salvo poi slittare al mese di ottobre prossimo. Se questa proposta dovesse andare alla fine in porto, ogni banca avrà comunque la possibilità di decidere autonomamente la cifra da addebitare per singolo prelievo ma entro un tetto massimo.

Il tetto massimo tuttavia non impedirà alle spese di subire un sostanziale aumento rispetto a quelle addebitate oggi per ogni prelievo. Ad essere particolarmente penalizzate poi sarebbero soprattutto le banche online che sono le più economiche e quelle che attualmente non chiedono quasi mai una commissione per prelevare contanti presso uno sportello diverso dal proprio.

Nessuna certezza tuttavia, almeno per ora. Questo vuol dire che le spese per prelevare presso qualsiasi sportello bancomat potrebbero aumentare oppure no, tutto si deciderà entro il 31 ottobre 2022, data per la quale la commissione tra banche potrebbe essere abolita ed ognuna di esse avrebbe la possibilità di stabilire autonomamente il prezzo finale di una singola transazione entro un tetto massimo fissato a 1,50 euro.

Cosa cambia se la proposta di Bancomat Spa viene accolta?

Ma veniamo ai dettagli di ciò che la proposta comporterebbe se venisse alla fine accolta. Prima di tutto stiamo parlando di una modifica che andrebbe ad impattare su un quarto dei 500 milioni di prelievi contanti fatti in Italia annualmente, molti correntisti infatti prelevano in sportelli diversi da quelli della propria banca.

Una scelta, quest’ultima, che non riguarda solo i correntisti che hanno un conto online ma anche quelli che abitano in piccoli centri urbani, dove spesso nella migliore delle ipotesi vi è una sola banca, e se hai il conto in un altro istituto di credito ti ritrovi costretto a dover pagare una commissione ogni volta cha effettui un prelievo.

Sono queste infatti le categorie maggiormente esposte alle modifiche proposte da Bancomat Spa. La richiesta è fatto per rendere possibile dal punto i vista finanziario un servizio che oggi viene erogato in perdita dalla banca che decide di offrirlo. Vi sono dei costi di gestione, di manutenzione e spese relative all’ammortamento dell’ATM che riduce la remunersazione a soli 49 ventesimi.

È questo uno dei motivi per i quali si sta assistendo ad un progressivo smantellamento di molte filiali fisiche e alla contestuale apertura di un sempre maggior numero di centrali online, un processo che inevitabilmente rende sempre più difficile prelevare contanti.

Secondo Bancomar Spa questa novità andrà a vantaggio dei consumatori

La sensazione è che questo non produrrà alcun beneficio per il consumatore finale, costretto a sostenere maggiori spese per prelevare contanti presso un qualsiasi sportello bancomat, ma secondo la società stessa che ha proposto la modifica, questa modifica produrrà effetti positivi per i consumatori.

E questo per via del fatto che quando si preleva denaro da una banca diversa da quella presso la quale abbiamo il conto corrente le commissioni addebitate per singolo prelievo di contanti, prima di questa novità, potrevano arrivare anche a 3 euro. Con la nuova proposta invece quel tetto verrebbe dimezzato.

Esistono anche delle banche che offrono dei pacchetti con un certo numero di prelievi gratuiti presso qualsiasi sportello bancomat, ma anche in questo caso qualcosa potrebbe cambiare al cambiare delle regole sui prelievi.

L’Ad di Bancomat Spa ha spiegato che “il modello prevede che prima di procedere con il prelievo, al cliente venga mostrata l’entità esatta della commissione applicata, con la possibilità di annullare la transazione. Inoltre, Bancomat metterà a disposizione un’app gratuita che mostrerà la localizzazione di tutti gli Atm con l’indicazione della commissione applicata da ciascuno”.

Grazie a questa proposta, che da una parte rende più economicamente sostenibile il servizio degli sportelli bancomat, e dall’altra introduce un tetto alle commissioni presso banche diverse da quella presso cui abbiamo un conto corrente, si riuscirebbe a contrastare il calo degli ATM, ma il costo del servizio ora andrebbe sulle spalle dei cittadini, insieme a tutti gli altri costi legati alla particolare situazione socio-economica in cui si trova il Paese.

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