Costo della vita novembre 2023: qual è l’impatto dell’inflazione sull’aumento dei prezzi

Aggiornamento del
Costo della vita: l'impatto dell'inflazione sull'aumento dei prezzi - BorsaInside.com

Vivere in Italia continua a presentare sfide significative nonostante una leggera discesa dell’inflazione, che ha raggiunto il +1,7% a ottobre 2023, segnando un miglioramento rispetto al +1,9% di luglio 2022.

Tuttavia, la situazione economica per gli Italiani rimane difficile, poiché i prezzi, sebbene in calo rispetto all’anno scorso, sono ancora alti. Vediamo allora dettagliatamente qual è oggi l’impatto dell’inflazione sui costi della vita in Italia, mettendo in luce le sfide che molte famiglie stanno affrontando.

L’incidenza sull’andamento dei prezzi dell’aumento dei costi per l’energia

La recente discesa dell’inflazione a +1,7% rappresenta un segnale positivo, ma va analizzata attentamente considerando l’andamento dei prezzi energetici, notevolmente più bassi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il confronto con ottobre 2022, durante il quale si registrarono forti aumenti dei costi dell’energia e del gas a causa del conflitto russo-ucraino, gioca un ruolo significativo in questa diminuzione.

Nonostante il calo dell’inflazione, l’emergenza prezzi non è ancora rientrata, poiché l’aumento del +6,1% nel carrello della spesa è una realtà per molte famiglie italiane. La spesa alimentare rappresenta un’onere considerevole, con una stima che indica un aumento medio di 532 euro all’anno per una famiglia con due figli.

Potrebbe interessarti anche: Aumenti folli polizze RC auto: quali sono le cause e come risparmiare sull’assicurazione

Disuguaglianze regionali e nuovi aumenti per il 2024

L’effetto dell’inflazione varia notevolmente da regione a regione. A Milano, ad esempio, le famiglie affrontano un aumento annuale di spesa di ben 679 euro, secondo i dati Istat di ottobre. Al contrario, a Trapani l’inflazione è dello 0,2%, con un aumento medio di spesa per famiglia di circa 38 euro l’anno. Queste disuguaglianze regionali evidenziano come la crisi dei prezzi influenzi in modo differenziato le comunità italiane.

Nonostante alcuni miglioramenti, il potere di acquisto delle famiglie rimane insufficiente rispetto al costo della vita. Anche l’iniziativa del trimestre anti-inflazione, promossa dal Governo, ha avuto un impatto limitato, con i prezzi che sono rimasti invariati rispetto a settembre.

A complicare ulteriormente la situazione, a partire dal 1° gennaio 2024, le famiglie dovranno affrontare l’aumento dell’IVA al 10% su alcuni prodotti di prima necessità, come latte in polvere, pannolini per bambini, seggiolini, assorbenti, tamponi e coppette mestruali. Questa decisione potrebbe tradursi in un ulteriore aumento dei costi per i consumatori.

Quindi, nonostante la discesa dell’inflazione, le famiglie italiane continuano a lottare con i costi della vita elevati. La disparità regionale evidenzia la complessità della situazione economica. Affrontare questa sfida richiederà un approccio equilibrato che consideri sia le dinamiche nazionali che quelle locali.

Potrebbe interessarti anche: Bolletta energetica: in arrivo nuovi aumenti? Scatta l’allarme per i consumatori ed ecco perché

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram
Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo