Inflazione USA: la Fed aumenta i tassi di interesse di 25 punti base

La Fed alza ancora i tassi - Borsainside.com

La recente decisione della Federal Reserve (Fed) di aumentare i tassi di interesse negli Stati Uniti avrebbe lo scopo di fronteggiare l’andamento dell’economia e tenere sotto controllo l’inflazione, che ha mostrato segnali di crescita negli ultimi tempi.

Il Federal Open Market Committee (FOMC), responsabile delle decisioni di politica monetaria, ha votato all’unanimità per il rialzo di 25 punti base, portando il costo ufficiale del credito al 5,25-5,50%.

Crescita economica e restrizione monetaria

Secondo il comunicato pubblicato dopo l’ultima riunione del FOMC, l’attività economica è stata descritta come “moderata“, un cambiamento rispetto alla valutazione precedente di “modesto“.

Questa modifica è significativa in quanto ha contribuito a giustificare la decisione della Fed di proseguire con i rialzi dei tassi. La crescita economica a un ritmo moderato può essere vista come un segnale positivo, ma è necessario mantenere l’attenzione sulle implicazioni della politica monetaria per l’inflazione e l’occupazione.

La Federal Reserve ha chiarito che il suo obiettivo principale è mantenere una crescita economica moderata e un equilibrio tra domanda e offerta.

Inoltre, la Fed è impegnata a monitorare attentamente l’inflazione e valutare se le misure adottate fino ad ora siano sufficienti per riportarla al target del 2%. Tuttavia, il comunicato non lascia presupporre che la restrizione monetaria sia conclusa, poiché il comitato prenderà decisioni in base ai dati futuri riunione dopo riunione.

L’inflazione e il mercato del lavoro

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato l’importanza di raggiungere una crescita dei salari reali coerente con l’obiettivo di inflazione.

Sebbene i salari non siano stati identificati come causa principale dell’inflazione nell’anno precedente, si prevede che possano avere un ruolo rilevante nel futuro. Le condizioni del mercato del lavoro saranno un elemento chiave nel raggiungimento dell’obiettivo di controllo dell’inflazione.

Il presidente Powell mantiene un atteggiamento ottimista riguardo alla situazione economica, esprimendo fiducia in un “soft landing” dell’economia.

Ciò significa un ritorno dell’inflazione al livello target del 2% senza una contrazione eccessiva dell’attività economica. Lo staff della Fed condivide questo ottimismo, poiché non prevede più una recessione, ma prevede un rallentamento “notevole” nei prossimi mesi del 2023.

La decisione della Federal Reserve di aumentare i tassi di interesse riflette il suo impegno a mantenere una crescita economica moderata e a controllare l’inflazione.

Nonostante l’ottimismo riguardo a un “soft landing“, la Fed continuerà a valutare attentamente gli effetti delle misure di politica monetaria adottate finora e prenderà decisioni basate sui dati futuri.

Il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione richiederà un equilibrio tra crescita economica, mercato del lavoro e controllo dell’inflazione, e la Fed è determinata a perseguire tali obiettivi attraverso una politica monetaria restrittiva, se necessario.

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