
L’apertura delle Big Four, le principali società di consulenza e revisione contabile, agli ETF su Bitcoin segna una svolta epocale nell’integrazione tra finanza tradizionale e asset crypto.

Le Big Four entrano nel settore crypto
Un cambiamento significativo si sta profilando nel mondo finanziario tradizionale: secondo Bitwise, le “Big Four” del settore del wealth management, Morgan Stanley, Merrill Lynch, Wells Fargo e UBS, si stanno preparando ad accogliere gli ETF su Bitcoin spot. Queste istituzioni gestiscono collettivamente trilioni di dollari in asset e rappresentano una parte sostanziale del capitale istituzionale globale. Il loro coinvolgimento diretto potrebbe aprire la strada a un’ondata di nuovi afflussi, aumentando in modo sostanziale la liquidità e la legittimità del mercato crypto agli occhi degli investitori tradizionali.
Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, ha sottolineato come ci sia un’accelerazione nell’interesse istituzionale per questi prodotti: “Stiamo parlando di decine di migliaia di consulenti finanziari che presto avranno accesso agli ETF su Bitcoin all’interno dei loro sistemi”. Questo segnala una normalizzazione crescente dell’investimento in Bitcoin, che non è più visto come un asset marginale ma come un’alternativa valida all’oro (oro digitale) o ad altri strumenti di protezione dall’inflazione.
Una serie di afflussi record per gli ETF su Bitcoin
Il crescente interesse istituzionale ha già prodotto effetti tangibili, con gli ETF su Bitcoin che hanno registrato otto giorni consecutivi di afflussi netti nelle ultime 2 settimane, raccogliendo afflussi per 4,87 miliardi di dollari, un segnale chiaro della fiducia degli investitori nel lungo termine. Sebbene questa serie si sia interrotta temporaneamente, da un solo giorno di deflusso da $50 milioni, il fatto che Bitcoin si trovi nuovamente sopra la resistenza dei 95.000 dollari fa ben sperare in una nuova fase rialzista.
Gli ETF come iShares Bitcoin Trust (IBIT) e Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) hanno guidato questi afflussi, dimostrando una forte domanda da parte di investitori istituzionali e retail. Il rallentamento temporaneo sembra più legato a dinamiche di mercato di breve periodo, come l’incertezza sull’inflazione e le tensioni geopolitiche, che a un cambiamento di sentiment sul lungo termine.
Le previsioni di Standard Chartered
A rafforzare il trend bullish su Bitcoin ci ha pensato la banca inglese Standard Chartered, che ha previsto un nuovo massimo storico intorno ai 120.000 dollari già nel secondo trimestre del 2025. La banca ritiene che l’impatto dei flussi legati agli ETF, unito a un’offerta sempre più limitata dopo l’halving, possa accelerare l’ascesa del prezzo.
In particolare, gli analisti sottolineano che Bitcoin si trova in una posizione unica, perché è visto sia come un asset speculativo ad alto rendimento sia come una riserva di valore emergente. Se le istituzioni continueranno ad accumulare BTC attraverso canali regolamentati, l’obiettivo dei 120.000 dollari potrebbe essere molto vicino, vista anche la scarsità della fornitura di BTC disponibile sugli exchange che ha toccato un livello che non veniva raggiunto da 7 anni.
BTC Bull Token: una meme coin strutturata su BTC
In parallelo all’interesse istituzionale per Bitcoin, il mondo delle meme coin sta vivendo un’evoluzione strategica con progetti come BTC Bull Token ($BTCBULL).
Questo token non si limita a seguire il trend speculativo tipico del settore, ma integra un sistema di ricompense legato direttamente alla crescita di Bitcoin. Il meccanismo è semplice ma innovativo, ogni volta che Bitcoin raggiunge determinati target di prezzo (es. 100.000, 150.000, 200.000 dollari), i detentori di $BTCBULL ricevono premi, tra cui frazioni di Bitcoin distribuiti direttamente nel loro wallet e burning automatico della fornitura di token $BTCBULL per aumentarne la scarsità.

Il progetto sfrutta le dinamiche più virali tra gli investitori, offrendo uno staking con un rendimento annuo del 78% e un accesso anticipato a funzionalità e premi tramite la piattaforma Best Wallet. Questo rende $BTCBULL uno strumento interessante per gli investitori che vogliono capitalizzare sull’ascesa di Bitcoin ma vogliono ottenere esposizione anche alla performante categoria delle meme coin.
Il prezzo attuale di prevendita per ogni $BTCBULL è di 0,00249 dollari, e l’interesse della community è in forte crescita come dimostrano i 5,2 milioni di dollari già raccolti sul sito web ufficiale, attirando così anche analisti crypto come Felice Grimaudo.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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