Lufthansa è interessata all’acquisizione di una quota di Ita Airways: quali sarebbero le conseguenze?
Le compagnie aeree, in un panorama altamente competitivo, spesso cercano opportunità per espandere le proprie operazioni, incrementare la loro presenza sul mercato e migliorare la loro posizione competitiva. Una delle strategie chiave in questo contesto è l’acquisizione di quote di partecipazione in altre compagnie aeree.
Quando una compagnia aerea decide di acquisire una parte di un’altra compagnia, innanzitutto, accede a nuove rotte e mercati precedentemente inaccessibili o sottosviluppati. Inoltre, le compagnie coinvolte possono beneficiare di economie di scala, condivisione delle risorse e ottimizzazione delle rotte, che aumentano l’efficienza e riducono i costi operativi.
L’acquisto di quote di partecipazione può essere parte di una strategia più ampia per consolidare la propria posizione di mercato, aumentare la quota di clientela e competere più efficacemente con altre compagnie aeree sia a livello nazionale che internazionale.
Tuttavia, queste operazioni non sono prive di sfide. L’acquisizione di una parte di un’altra compagnia aerea può sollevare preoccupazioni antitrust e regolamentari, specialmente se potrebbe comportare un eccessivo dominio di mercato o limitare la concorrenza.
Ita Airways: Lufthansa acquisirà il 41%?
Lufthansa, il colosso tedesco, ha annunciato i suoi piani per l’acquisizione di una quota di minoranza pari al 41% di Ita Airways, la compagnia aerea italiana, per un valore significativo di 325 milioni di euro. Questa mossa strategica è stata presentata alla Commissione Europea per una revisione antitrust dopo un periodo prolungato di trattative e pianificazione.
Sebbene acquisizione rappresenti un passo significativo per Lufthansa, l’annuncio ha sollevato domande e preoccupazioni riguardo al rafforzamento della posizione dominante già detenuta su alcune rotte europee e al potenziale impatto sulla concorrenza, specialmente su rotte importanti come quella tra Milano (Linate) e Bruxelles.
Lufthansa cederà gli slot milanesi?
Lufthansa potrebbe decidere di rinunciare ad alcuni slot negli aeroporti milanesi (cioè fasce orarie specifiche che consentono atterraggi e decolli) per mitigare l’eventuale dominio eccessivo della compagnia su determinate rotte, mantenendo così un sano equilibrio di concorrenza nel settore.
La Commissione Europea ha come termine provvisorio il 15 gennaio 2024 per la fase iniziale di valutazione. Una volta ottenuta l’approvazione iniziale per l’acquisizione, comunque, Lufthansa potrebbe avere la possibilità di aumentare la propria partecipazione in Ita Airways oltre al 41%.
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