NVIDIA perde molto denaro nel mercato
NVIDIA - Borsainside.com

NVIDIA ha subito un colpo significativo, perdendo quasi mezzo trilione di dollari in capitalizzazione di mercato. Questo declino è stato innescato dai crescenti dubbi degli analisti e degli investitori sulla sostenibilità della domanda per i grandi fornitori di cloud hyperscale, specialmente alla luce dei recenti straordinari progressi del modello AI R1 di DeepSeek. Nonostante ciò, molti analisti di Wall Street mantengono una visione positiva sul futuro dell’azienda.

L’efficienza rivoluzionaria di DeepSeek R1

DeepSeek, una società tecnologica cinese, ha recentemente scosso l’industria globale dell’AI, rivelando il suo modello R1, che è stato addestrato a un costo di appena 6 milioni di dollari. Questo è circa 1/50 rispetto ai costi di addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sviluppati negli Stati Uniti e in Europa. Oltre ai costi di addestramento significativamente ridotti, il modello R1 si distingue per efficienza operativa, con costi che rappresentano solo il 3% rispetto a quelli solitamente associati ai modelli di OpenAI per output computazionalmente intensivi.

L’efficienza senza precedenti del modello R1 si basa su alcune innovazioni chiave:

  1. Utilizzo di numeri in virgola mobile a 8 bit: ha ridotto il consumo di memoria del 75%.
  2. Elaborazione simultanea di più token: ha accelerato significativamente i tempi di calcolo.
  3. Attivazione parziale dei parametri: solo una frazione dei parametri totali è attiva in ogni momento, riducendo il carico computazionale.
  4. Apprendimento per rinforzo basato su regole: ha insegnato al modello un approccio step-by-step per affrontare i problemi complessi.

NVIDIA a rischio?

Questi sviluppi mettono in discussione la necessità di utilizzare centinaia di migliaia di GPU di fascia alta per addestrare modelli AI avanzati. Per esempio, DeepSeek ha utilizzato solo 2000 unità H800 per addestrare il modello R1. Questo confronto sembra rappresentare una minaccia diretta per NVIDIA, il leader globale nel mercato dei GPU.

Tuttavia, gli analisti di Cantor Fitzgerald sono di un altro avviso. Sebbene riconoscano che il successo di R1 ha creato “grande preoccupazione per la domanda di calcolo”, credono che ciò rappresenti in realtà una buona notizia per l’intero settore dell’AI e, di conseguenza, per NVIDIA.

La “paradossale” opportunità di crescita

Cantor Fitzgerald basa il proprio ottimismo sul Paradosso di Jevons, il quale suggerisce che migliorare l’efficienza nell’uso di una risorsa può portare a un consumo maggiore di quella stessa risorsa. Applicando questa teoria all’efficienza di DeepSeek R1, l’azienda ritiene che il progresso nella democratizzazione dell’AI aumenterà la domanda di calcolo anziché ridurla. Di conseguenza, la banca consiglia di acquistare azioni NVIDIA durante eventuali cali di prezzo.


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Altri pareri dal mercato

Anche gli analisti di Citi e Bernstein condividono una visione ottimistica, suggerendo che le innovazioni di DeepSeek potrebbero accelerare il passaggio verso l’intelligenza artificiale generale (AGI), il che aumenterebbe ulteriormente la necessità di hardware avanzato. D’altro canto, gli analisti di Raymond James adottano una posizione più prudente, sostenendo che la tecnologia di DeepSeek potrebbe ridurre la necessità di cluster GPU su larga scala, penalizzando così la domanda di NVIDIA.

Nonostante l’impressionante avanzamento tecnologico di DeepSeek e il conseguente impatto sulla percezione del mercato, molti analisti ritengono che NVIDIA rimanga ben posizionata per trarre vantaggio dalla crescita continua della domanda di calcolo legata all’AI. L’industria sta entrando in una nuova fase, in cui l’efficienza e la democratizzazione dell’AI potrebbero amplificare il bisogno di risorse computazionali, piuttosto che limitarlo. Per NVIDIA, questo potrebbe rappresentare una crisi temporanea, ma anche un’opportunità strategica di lungo termine.

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