Elezioni presidenziali Usa, Trump riduce il distacco ma gli investitori guardano a un governo democratico

Le elezioni presidenziali Usa sono ormai dietro l’angolo, ma l’esito del confronto tra il presidente uscente e lo sfidante democratico non è ancora segnato. L’election day si avvicina, e nel frattempo le probabilità di vittoria di Joe Biden sono leggermente calate con consensi che potrebbero attestarsi stando agli ultimi sondaggi, intorno al 59%.

I sondaggi di Predictit però sono solo sondaggi, e non sarebbe la prima volta che Donald Trump sorprende tutti portando a casa una vittoria del tutto inaspettata. Tra l’altro si può osservare una seppur solo accennata rimonta del tycoon nelle ultime settimane, e non è da escludere che tra due mesi possa verificarsi un vero e proprio ribaltamento di fronte.

Trump ha recuperato terreno sul fronte dei vaccini, accelerando la diffusione di un prodotto a base di plasma contro il Covid-19, e anche sugli screzi commerciali con la Cina, vedansi gli ordini esecutivi contro TikTok e WeChat. Se su temi come l’economia e i rapporti con Pechino Trump è in testa, sul tema della salute è in svantaggio rispetto al suo sfidante.

La strada che hanno imboccato i democratici è quella della moralità, optando per una campagna elettorale di basso profilo in cui la polemica è relegata ad un ruolo marginale. Il presidente Trump, vista anche la svantaggiosissima congiuntura in cui si trova a difendere il proprio mandato, si trova in difficoltà ed è costretto ad adottare strategie più rischiose.

In questa situazione il presidente Trump ha sempre meno da perdere, e le scelte si fanno via via più coraggiose. Nell’analisi di Sébastien Galy, senior macro Strategist di Nordea AM sulle prossime elezioni presidenziali negli Usa, rileviamo che ci si aspetta “che questa situazione prosegua relativamente alla Cina”.

“È molto probabile che l’accordo della Fase 1 venga alla fine riconsiderato” spiega l’esperto di Nordea AM, che aggiunge: “ci aspettiamo turbolenze in vista per la regione Asia-Pacifico e la maggior parte degli investitori guarda a un governo democratico”.

Quello che si cerca di capire in sostanza è se l’attuale inquilino della Casa Bianca possa rivelarsi in grado di sorprendere nuovamente gli osservatori come accaduto in occasione della sua elezione alle scorse presidenziali.

Quali sono le implicazioni legate all’esito delle elezioni presidenziali negli USA?

L’esito è evidentemente tutt’altro che scontato, tanto più che in corsa per la Casa Bianca abbiamo una figura come Donald Trump e un contesto estremamente delicato in buona parte legato alla gestione dell’emergenza sanitaria di Covid-19.

“Le elezioni presidenziali americane sono ancora incerte” spiegano da Nordea AM “la volatilità è da considerare parte del gioco e il mercato sembra scontare l’avvento di un governo democratico, con Joe Biden che promette di non imporre tasse aggiuntive per chi guadagna 400 mila dollari o meno”.

Nella sua analisi Sébastien Galy spiega quindi che “in un contesto di questo tipo potrebbe essere tattico avere una piccola posizione negli US Treasury a lunga scadenza“. “Rimaniamo in ogni caso fiduciosi sulla nostra tesi di un rimbalzo guidato dalla Cina” conclude l’esperto di Nordea AM.

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