Il 2024 potrebbe essere l’anno dell’attesa trasformazione digitale, con l’uscita di Windows 12 e l’avvento degli “AI PC” destinati al pubblico consumer. Le voci, iniziate come indiscrezioni, stanno guadagnando credibilità con l’emergere di nuovi rapporti, mettendo in luce un futuro entusiasmante per il settore tecnologico.
Windows 12 uscirà nel 2024?
Secondo il Commercial Times di Taipei, fonte nota per i suoi leak affidabili, Windows 12 farebbe il suo debutto a giugno 2024, accompagnato da un’ondata di nuovi portatili. Ma il vero colpo potrebbe essere rappresentato dagli “AI PC”. Ma cosa si intende esattamente con questo termine?
L’idea di “PC per l’IA” non è nuova e sembra ormai essersi radicata nell’industria. Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, aveva anticipato l’arrivo di questi dispositivi nel corso del 2024 e del 2025. La prospettiva è che questi “AI PC” possiedano hardware dedicato all’intelligenza artificiale, unendo così l’eccellenza hardware a un sistema operativo Microsoft che punterà ancora di più sull’intelligenza artificiale rispetto a Windows 11.
Giganti del settore come Acer, Quanta, MSI e Gigabyte, tutti provenienti da Taiwan, sembrano essere tra i primi a sfidare le acque di questa nuova era tecnologica. Microsoft, con il suo prossimo sistema operativo, fornirà il supporto software necessario.
Intel sarà altrettanto protagonista, fornendo l’hardware dedicato all’IA ai suoi partner produttori. Le CPU Meteor Lake previste per il 2024 avranno una VPU specifica per l’IA, caratteristica che verrà successivamente implementata nei processori Intel Arrow Lake, attesi per la seconda metà del prossimo anno.
Ulteriori conferme su questa rivoluzione sono giunte dai CEO di Quanta e Acer, Barry Lam e Jason Chen, durante il Taiwan Medical Technology Exhibition. Entrambi hanno confermato l’imminente lancio dei PC IA in concomitanza con l’uscita della nuova generazione di Windows. Questi dispositivi, trainati dall’intelligenza artificiale, sembrano destinati a ridefinire il panorama dei PC. Resta da vedere come questa transizione cambierà il modo in cui interagiamo con la tecnologia quotidiana.
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