L’avvio dello shutdown del governo statunitense ha portato cautela sui mercati valutari asiatici, con movimenti ridotti per la maggior parte delle divise e per il dollaro. A distinguersi è stata la rupia indiana, che ha registrato un leggero apprezzamento in seguito alla decisione della Reserve Bank of India (RBI) di lasciare invariati i tassi di interesse, come previsto dagli analisti.
RBI conferma la politica monetaria e sostiene la rupia
La banca centrale indiana ha mantenuto il tasso repo al 5,50%, ribadendo un approccio prudente in un contesto caratterizzato da segnali contrastanti sull’andamento di crescita e inflazione. La decisione è stata presa all’unanimità dai sei membri del Comitato di Politica Monetaria, che hanno sottolineato come le recenti misure fiscali abbiano contribuito ad allentare le pressioni inflazionistiche.
Il governatore Sanjay Malhotra ha chiarito che la RBI continuerà a monitorare con attenzione i fattori interni ed esterni, lasciando intendere che eventuali mosse future dipenderanno dall’evoluzione del quadro macroeconomico. Subito dopo l’annuncio, la coppia USD/INR ha perso lo 0,2%, con la rupia che resta però vicina ai livelli più alti mai registrati.
Negli ultimi giorni la RBI è intervenuta più volte per contenere la volatilità della valuta, mentre il rischio di tagli a sorpresa sui tassi rimane un fattore che potrebbe indebolire la moneta indiana nei prossimi mesi.
Leggi anche: 📊5 migliori piattaforme di Trading in Italia per investire online
Shutdown USA: rischio incertezza sui mercati globali
Dalla parte opposta del mondo, la scena è dominata dal nuovo shutdown parziale del governo americano, scattato dopo la mezzanotte (ora di Washington). L’impasse nasce dal mancato accordo tra repubblicani e democratici su un provvedimento di finanziamento temporaneo, con il Senato che ha respinto la proposta repubblicana nonostante i 55 voti favorevoli, insufficienti per superare l’ostruzionismo.
Il presidente Donald Trump ha difeso la chiusura, sostenendo che permetterà all’amministrazione di applicare misure “irreversibili”, comprese riduzioni permanenti della spesa e la chiusura di alcuni programmi federali. Le dichiarazioni, che includono anche l’ipotesi di licenziamenti su larga scala, hanno accresciuto l’incertezza tra gli investitori, già preoccupati per le prospettive del mercato del lavoro statunitense.
Il blocco delle attività governative rischia inoltre di rallentare la pubblicazione di dati macroeconomici chiave, tra cui il report mensile sui non-farm payrolls, particolarmente seguito dai mercati.
Potrebbe interessarti anche: 📈Social Trading: cos’è e come funziona il copy trading
Valute asiatiche caute: movimenti contenuti in attesa di sviluppi
Nel complesso, le divise asiatiche hanno mostrato una dinamica laterale, con i trader restii a prendere posizioni significative finché non sarà chiaro l’impatto dello shutdown USA sull’economia globale.
- Lo yen giapponese (USD/JPY) è rimasto stabile.
- Il dollaro di Singapore (USD/SGD) ha segnato un lieve rialzo dello 0,1%.
- Il won sudcoreano (USD/KRW) ha registrato un aumento dello 0,3%.
- Lo yuan cinese onshore (USD/CNY) è rimasto pressoché invariato.
- Il dollaro australiano (AUD/USD) ha ceduto lo 0,3%, annullando i guadagni precedenti dopo che la Reserve Bank of Australia ha confermato i tassi al 3,6%, in linea con le attese.
Anche l’Indice del Dollaro, che misura l’andamento della valuta statunitense contro un paniere di principali divise mondiali, è rimasto fermo nelle contrattazioni asiatiche, riflettendo l’attesa degli operatori per nuovi sviluppi politici ed economici.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Investimento minimo a partire da 1$
- Deposito minimo a partire da $50
- Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7
72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Migliori Piattaforme di Trading
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore
- Regulated CySEC License 247/14
- Conto di pratica gratuito da 10.000€
- Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati
Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore
CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.
