antenna tlc e logo di TIM
Crollo azioni Telecom Italia - BorsaInside.com

Continua ad esserci molto movimento sulle azioni TIM nella seduta di oggi. Il titolo dell’ex monopolista ha aperto gli scambi sommerso dalle vendite precipitando fino a un minimo intraday a quota 0,4703 euro. Nel corso della mattinata, però, l’entità del rosso si è assottigliata e il titolo è riuscito a raggiungere un massimo intraday a quota 0,5204 euro. Volatilità alle stelle e boom di volumi quindi con conseguente faro speculativo sulla quotata. Per la cronaca quando manca un’ora al giro di boa delle 13,30, le azioni Telecom Italia sono in ribasso dell’1,2 per cento. Resta quindi un forte segno negativo ma, ed è questo l’aspetto più interessante, TIM non è più tra le peggiori della giornata mentre nella prima ora di contrattazione tutto lasciava intendere che lo sarebbe stata fino alla fine.

Sullo sfondo dell’andamento da montagne russe del titolo resta la questione della conversione delle azioni di risparmio in ordinarie. E’ questa la notizia calda di oggi non solo per TIM ma per tutta la borsa di Milano. E’ chiaro che se le azioni Telecom Italia sembrano proprio essere finita sull’ottovolante, evidentemente agli investitori qualcosa non sta piacendo. Proviamo a capire cosa è che non convince.

Broker consigliato

Logo FP Markets
0.0 Spread in pip
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • 0.0 Spread in pip
  • Piattaforme di trading avanzate
  • Prezzi DMA su IRESS

74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Volatilità e incertezza: cosa sta prezzando il mercato

Come abbiamo già accennato in precedenza, l’andamento nervoso delle azioni TIM è strettamente correlato alla conversione delle risparmio, che rappresenta un cambiamento strutturale dell’equity story più che un semplice evento tecnico. In questi casi il mercato tende a reagire in modo ambivalente: da un lato apprezza la semplificazione della struttura del capitale, dall’altro fatica a individuare un chiaro catalizzatore di valore nel breve periodo.

La volatilità è alimentata anche dall’arbitraggio tra azioni ordinarie e azioni di risparmio, che fino a pochi giorni fa trattavano a valori differenti (circa 0,57 euro le risparmio contro 0,50 euro le ordinarie). Con l’operazione ormai instradata, queste inefficienze di prezzo si stanno chiudendo, ma il processo genera movimenti rapidi e spesso speculativi.

I termini della conversione: operazione fatta, ma senza premio evidente

La proposta di TIM prevede la conversione volontaria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie con un rapporto di 1 a 1, accompagnato da un conguaglio in denaro pari a 0,12 euro per azione. Chi non aderirà sarà soggetto a una conversione obbligatoria, sempre 1 a 1, ma con un conguaglio ridotto a 0,04 euro. La ratifica è attesa nell’assemblea straordinaria del 28 gennaio.

Dal punto di vista finanziario, l’operazione comporta un esborso massimo teorico di circa 720 milioni di euro, che nei fatti dovrebbe attestarsi intorno ai 500 milioni ai concambi attuali. La disponibilità delle risorse è garantita dalla certezza dell’incasso del canone non dovuto allo Stato, stimato in circa 1 miliardo di euro.

Il punto critico per il mercato è che l’offerta non appare particolarmente generosa. Il premio implicito per i possessori di risparmio è limitato e non tale da creare un forte incentivo economico o un immediato rerating del titolo ordinario.

Perché l’operazione piace poco agli investitori

Agli investitori la conversione piace sul piano concettuale, ma non convince pienamente sul piano del valore. La semplificazione della struttura azionaria riduce i costi di gestione, aumenta la liquidità delle ordinarie e rende TIM più investable per alcuni fondi istituzionali. Tuttavia, questi benefici sono percepiti come graduali e di medio-lungo periodo, non come un driver immediato di upside.

Inoltre, la conversione comporta una diluizione tecnica per gli attuali azionisti ordinari, che viene compensata solo in parte dai benefici di governance. In un titolo che già soffre di una storia complessa, elevato indebitamento e crescita strutturalmente debole sul mercato domestico, il mercato tende a chiedere operazioni più chiaramente value accretive.

Il ruolo di Poste Italiane e l’equilibrio dell’azionariato

Un elemento centrale della vicenda è il cambio di equilibrio nell’azionariato. L’operazione risponde in modo diretto alle esigenze del nuovo socio di riferimento, Poste Italiane, salito al 27,23 per cento dopo l’acquisizione di un’ulteriore quota da Vivendi. Con la conversione, Poste punta a ridurre la partecipazione intorno al 20 per cento, scendendo sotto la soglia che potrebbe far scattare un’Opa obbligatoria.

Dal punto di vista industriale e finanziario, questo movimento riduce un rischio tecnico rilevante per il mercato, ma non introduce una nuova strategia di crescita. Per gli investitori, il messaggio è chiaro: l’operazione serve a stabilizzare l’assetto proprietario, non a rilanciare i fondamentali.

Broker consigliato

Logo Fineco
N.1 in Italia
Deposito minimo ZERO
✔️ Broker regolamentato
  • N.1 in Italia
  • Regime Fiscale Amministrato
  • Buono Amazon fino a 15.000€

* Avviso di rischio *

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Un déjà-vu per il mercato?

La storia pesa anche sul sentiment. Una proposta simile era stata avanzata nel 2015, quando però fu bocciata dall’allora azionista di maggioranza Vivendi, che riteneva il concambio penalizzante. All’epoca i valori di Borsa erano molto più elevati e il contesto completamente diverso. Oggi la conversione arriva in una fase in cui sia le risparmio sia le ordinarie hanno già raddoppiato il loro valore in un anno, riducendo l’effetto sorpresa.

Tornando ad oggi, la la forte volatilità di TIM sembra riflettere un equilibrio instabile tra aspetti positivi e limiti strutturali. La conversione delle azioni di risparmio è un passo avanti in termini di governance e leggibilità del capitale, ma non risolve i nodi centrali della storia di investimento: crescita, redditività e visibilità strategica.

Per questo motivo il mercato sembra restare prudente. Gli investitori apprezzano la semplificazione, ma aspettano segnali più concreti sul fronte industriale. Fino ad allora, è probabile che il titolo continui a muoversi in modo incerto con la conversione come fattore tecnico di volatilità più che come vero catalizzatore di valore.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

🌟 Conto Pratica Gratuito da 10.000€
  • Investimento minimo a partire da 1$
  • Deposito minimo a partire da $50
  • Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7

72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Inizia Gratuitamente su iqoption.com

Migliori Piattaforme di Trading

Logo FP Markets
0.0 Spread in pip
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • 0.0 Spread in pip
  • Piattaforme di trading avanzate
  • Prezzi DMA su IRESS

74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Logo Dukascopy
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
  • Leva fino a 1:30
  • Protezione da Saldo Negativo

74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.

Logo eToro
Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Deposito minimo 50$
✔️ Broker regolamentato
  • Trading online ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo

Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore

Logo IQ Option
Regulated CySEC License 247/14
Deposito minimo 50€
✔️ Broker regolamentato
  • Regulated CySEC License 247/14
  • Conto di pratica gratuito da 10.000€
  • Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati

Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Migliori Piattaforme di Trading

Logo FP Markets
0.0 Spread in pip
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • 0.0 Spread in pip
  • Piattaforme di trading avanzate
  • Prezzi DMA su IRESS

74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Logo Dukascopy
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
  • Leva fino a 1:30
  • Protezione da Saldo Negativo

74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.

Logo eToro
Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Deposito minimo 50$
✔️ Broker regolamentato
  • Trading online ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo

Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore

Logo IQ Option
Regulated CySEC License 247/14
Deposito minimo 50€
✔️ Broker regolamentato
  • Regulated CySEC License 247/14
  • Conto di pratica gratuito da 10.000€
  • Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati

Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.