Quali sono le città più care al mondo nel 2019? Ce lo dice il report Julius Baer, che analizza le tendenze dei modelli di consumo in tutto il mondo, ed elaborando questi dati stila una classifica delle più città più care e di quelle più economiche per quel che riguarda l’accesso a beni e servizi di lusso.
Le città che svettano in entrambe le classifiche si trovano nel continente asiatico, dove troviamo la più cara del mondo, Hong Kong, e al tempo stesso la più economica Mumbai. Quindi, stando a quanto rivelato dal report Julius Baer, è proprio l’Asia il continente più caro del mondo, seguito dall’America del Nord con gli Stati Uniti, e solo al terzo posto troviamo l’Europa.
Le tre città più care al mondo sono infatti Hong Kong, prima in classifica, seguita da Shanghai e Tokyo. Per completare questa graduatoria sono stati presi in esame diversi parametri, a cominicare dal costo dei servizi premium più un paniere di 18 beni di consumo per 28 città.
Ne è risultato un quadro in cui l’Asia presenta le città più care, a cominciare da Hong Kong, dove, a titolo esemplificativo, il servizio offerto da un avvocato può costare da 1.000 dollari in su anche per una semplice consulta testamentaria. Sempre ad Hong Kong troviamo i prezzi più alti per le proprietà immobiliari, i più costosi voli in classe economica, i servizi di bellezza, e prezzi alle stelle anche nel campo della vendita di automobili e di servizi per ricevimenti nuziali.
Dopo Cina e Giappone troviamo gli Stati Uniti, terzo Paese nella classifica, con la quarta città più lussuosa del mondo, New York. Segue l’Europa, con le città più care del Vecchio Continente, che sono Francoforte e Barcellona. Il miglior rapporto qualità-prezzo lo offre invece la capitale britannica.
La città più economica al mondo è Mumbai
Se si vuole avere accesso a beni e servizi di lusso ai prezzi più bassi sul mercato, la meta giusta è Mumbai, dove per un banchetto nuziale o per un personal trainer si spende molto meno della media mondiale.
Insomma sposarsi a Mumbai può convenire se si considera che per un banchetto nuziale per 400 invitati in una struttura ricettiva stellata si può spendere intorno ai 21 mila dollari.
Ottimo anche il mercato immobiliare della città indiana, motivo per cui non di rado imprenditori facoltosi la prescelgono per investimenti immobiliari. Assolutamente abbordabili anche le spese per la parcella dell’avvocato e per il conto dei ristoranti di lusso.
Milano nel report Julius Baer
In Italia la città del lusso è inequivocabilmente Milano, che detiene saldamente il primato di città più lussuosa della Penisola.
Il calo dei prezzi degli ultimi anni non ha scalfito la leadership della metropoli meneghina, che sta dando chiari segnali di ripresa economica. Sale la domanda di immobili di alto livello, specie nelle zone più lussuose come Porta Romana, Sant’Ambrogio, Piazza Castello, Magenta e Brera.
Milano offre molto a chi cerca il lusso, e a chi vuole investire nel lusso, con suite, macchine di lusso e vestiti di alta moda. Un mercato, quello di beni e servizi di lusso che, non solo a Milano, sta crescendo costantemente, spingendo i Governi, le Autorità di regolamentazione e le banche ad un costante aggiornamento, indispensabile per tenere il passo con le esigenze di mercato di imprese e società che a loro volta devono far fronte ad una crescente domanda da parte dei privati.
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