Poste Italiane pronta a scendere in campo per distribuire i vaccini in tutta Italia

La distribuzione del vaccino in Italia non sta procedendo esattamente a gonfie vele, e per quanto all’origine non vi sia solo qualche ostacolo nella catena di distribuzione, con l’entrata in campo di Poste Italiane le cose potrebbero iniziare a funzionare meglio.

Il target da raggiungere nell’ambito della campagna vaccinale è ancora molto lontano, e con esso la possibilità anche solo di intravedere la luce in fondo al tunnel della crisi economica in cui le misure restrittive imposte dall’esecutivo hanno precipitato il Paese.

Poste Italiane scende in campo per la consegna del vaccino

La notizia è stata riportata da tutti i maggiori media nazionali. Poste Italiane scenderà in campo per offrire il proprio contributo alla causa, ed è per questo che la società ha fatto sapere di essere pronta a mettere a disposizione la flotta di terra più grande d’Italia, più una compagnia aerea Cargo ed una rete di quasi 12.800 uffici postali e 27 mila portalettere.

Grazie all’impegno preso da Poste Italiane, il gruppo guidato dall’amministratore delegato Andrea Del Fante, la campagna vaccinale potrebbe vedere finalmente un’accelerazione.

“Abbiamo la più avanzata infrastruttura tecnologica di sistema del Paese” ha annunciato il Codirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco in una intervista rilasciata a TgPoste. “Abbiamo la capacità, l’organizzazione e la forza per consegnare i vaccini in tutto il territorio nazionale. Ci mettiamo al servizio dell’Italia” ha aggiunto poi.

È stato ancora il dirigente del gruppo a ricordare che Poste Italiane ha già messo a disposizione delle Regioni una piattaforma dedicata al tracciamento e alla somministrazione che consente di prenotare il vaccino tramite ATM Postamat, i call center o i postini.

Per i dipendenti di Poste Italiane “status prioritario nella campagna di vaccinazione”

Giuseppe Lasco ha anche riferito della richiesta avanzata dal Gruppo al Ministero della Salute e alla Presidenza del Consiglio riguardante la possibilità di riconoscere ai dipendenti dell’azienda uno status prioritario nella campagna di vaccinazione.

“La somministrazione del siero ai nostri colleghi, in primis quelli che sono in prima linea, è un atto dovuto da parte delle istituzioni” ha ricordato Lasco, sottolineando che negli uffici postali “entrano milioni di persone al giorno”.

“Per noi non ci sono zone gialle, arancioni o rosse, è sempre stata zona bianca” ha spiegato ancora il Codirettore Generale di Poste Italiane “nei momenti di grande criticità i nostri colleghi degli uffici postali e i nostri portalettere hanno continuato a erogare servizi essenziali, in ogni circostanza e in ogni situazione”.

Nella parità di genere uno dei traguardi raggiunti da Poste Italiane

Per il secondo anno consecutivo Poste Italiane è tra i gruppi che sono stati inseriti nel Bloomberg Gender Equality Index, che è l’indice di riferimento internazionale sulla parità di genere.

Lasco ha commentato il traguardo raggiunto dal gruppo italiano ricordando: “siamo la più grande azienda del Paese come numero di dipendenti e più del 50% è donna”. Non solo, il Codirettore Generale di Poste Italiane ha anche sottolineato che oltre la metà degli uffici postali dislocati su tutto il territorio nazionale è guidato da una donna.

Il conseguimento di questi importanti traguardi nell’ambito della parità di genere non rappresentano l’unico risultato degno di nota conseguito da Poste Italiane negli ultimi anni. Infatti il Gruppo ha ricevuto importanti riconoscimenti che premiano le politiche dell’azienda in ottica green.

Poste Italiane ha ottenuto diversi riconoscimenti, come la certificazione Top Employer 2021, che viene assegnata in virtù del lavoro svolto nell’ambito della sicurezza sul posto di lavoro e per la formazione dei propri dipendenti.

Stando a quanto riportato da Financial Lounge inoltre “BancoPoste Fondi è stata la prima SGR italiana a ottenere la certificazione ISO 37001 sui sistemi di gestione dell’anticorruzione”. Tra gli altri riconoscimenti che sono stati conquistati da Poste Italiane ricordiamo anche quello che è arrivato da Brand Finance, grazie al quale il Gruppo è stato inserito tra i 50 marchi più influenti al mondo.

A proposito dei traguardi raggiunti da Poste Italiane negli ultimi anni Giuseppe Lasco ha dichiarato: “quattro anni fa non eravamo tra i primi 300. Oggi il nostro marchio è il 39esimo al mondo. Questo è il compendio di capacità, organizzazione, personalità aziendale, struttura e forza di gruppo”.

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