Ora lo ammette anche l’Oms: il Coronavirus potrebbe essere sfuggito dal laboratorio di Wuhan

Qualcuno lo aveva detto fin dall’inizio: il Sars CoV-2 potrebbe essere nato nel laboratorio di Wuhan, ma l’ipotesi è stata scartata fin da subito, ed è stata bollata come teoria complottista. Ora però, a distanza di quasi due anni, la stessa teoria diventa una possibilità che non si può escludere ed è lo stesso numero uno dell’Oms ad affermarlo.

Insomma il virus che ha offerto ai governi di diversi Paesi del mondo lo spunto per trasformare la nostra società sulla base del programma del World Economic Forum non è detto che sia di origine naturale, ma potrebbe anche essere sfuggito dai tecnici del laboratorio di Wuhan.

Ci sono voluti quasi due anni solo per prendere in considerazione un’ipotesi che in realtà avrebbe meritato tutte le attenzioni e le indagini del caso, non fosse altro che per la gravità di un evento simile.

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità, e nello specifico il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ammette però solo ora che questa ipotesi non è da escludere. Lo stesso numero uno dell’Oms che fin dalle prime fasi dell’emergenza era stato accusato di essere troppo accondiscendente verso il governo di Pechino, con il quale infatti, secondo quanto emerso da un’inchiesta di Report, ha avuto in passato stretti rapporti di natura politica.

Oms: “fuoriuscita dal laboratorio non ancora categoricamente esclusa”

Meglio tardi che mai, si potrebbe dire, ma forse in questo caso è anche troppo tardi. Una misera consolazione, l’ammissione del numero uno dell’Oms che in conferenza stampa ha detto chiaramente che anche l’ipotesi di una fuoriuscita dal laboratorio di Wuhan non può essere esclusa.

Le indagini non hanno portato ancora a nessun risultato, dopo due anni, non si sa, quanto meno ufficialmente, se il virus che ha provocato l’epidemia di Covid-19, sia di origine naturale o il risultato di esperimenti di laboratorio.

Nel corso della recente intervista Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato infatti: “tutte le ipotesi sull’origine del virus devono continuare ad essere esaminate, dalla trasmissione da animale a quella della fuoriuscita dal laboratorio, la quale non è ancora stata categoricamente esclusa”.

Fino ad ora ci siamo sentiti ripetere più e più volte, specie dai mezzi di comunicazione di massa, che l’origine del Sars CoV-2 non può che essere il risultato del famoso Spillover, il salto di specie, e che quella della fuga dal laboratorio era solo una teoria complottista, e in quanto tale, neppure lontanamente presa in considerazione.

A prenderla in considerazione in realtà non erano in pochi, se non altro nel mondo scientifico, ma i media mainstream hanno puntualmente dato voce prevalentemente agli esperti che questa ipotesi la escludevano a priori. La versione ufficiale quindi è diventata quella del virus che arriva dal pipistrello, e guai a metterla in dubbio o si finiva con il contraddire l’Oms e di rischiare pertanto la censura da alcuni social molto zelanti.

A che punto è l’indagine sull’origine del Covid

Finalmente anche il numero uno dell’Oms ci è arrivato, il virus potrebbe effettivamente essere nato nel laboratorio di Wuhan. Si tratta però solo di una ipotesi che, specie in considerazione della sua gravità, dovrebbe essere dimostrata, il che significa che mai quanto ora si rende necessario procedere con un’indagine tanto seria quanto tardiva.

Fino a questo momento l’Oms si era limitata ad inviare qualche sparuto gruppetto di scienziati che aveva ricevuto il benestare del governo cinese, ma che all’atto pratico non ha potuto svolgere nessuna ricerca sul campo. Su Financial Lounge le indagini svolte vengono descritte infatti come “un giro turistico sponsorizzato e pianificato” da Pechino.

Ad accusare la Cina, tra gli altri personaggi illustri e non, c’era anche Donald Trump, anche lui snobbato dai media mainstream nonostante fosse ancora il presidente degli Stati Uniti. Il testimone poi, in un modo o nell’altro, è passato al democratico Joe Biden che ha avviato un’inchiesta che al momento non ha prodotto alcun risultato concreto.

Questa indagine sul campo era stata avviata dopo che era arrivata la denuncia di un collettivo di ricercatori circa la possibilità che il Sars CoV-2 fosse nato nel laboratorio di Wuhan. La durata complessiva delle indagini è stata di 90 giorni ma di risultati non ne sono arrivati, il motivo? Lo stesso Biden ha ammesso che da parte delle autorità cinesi c’è scarsa collaborazione.

Resta da capire se cambierà qualcosa dopo la dichiarazione del numero uno dell’Oms, ma indipendentemente da quel che succederà, se porterà a dei risultati grazie a nuove e più serie indagini oppure no, le parole di Ghebreyesus dimostrano come una ipotesi bollata come complottista e in quanto tale derisa, sia in realtà semplicemente un’altra possibilità da considerare.

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